Royal Parthenope, beffa al 90esimo: subito fuori dalla Roger Jones Cup

0
376

Esordio amaro per il Royal Parthenope, eliminati dagli Underdogs nella prima sfida della Roger Jones Challenge Cup con un last minute gol e due errori nei rigori.

Royal Parthenope, beffa al 90esimo: subito fuori dalla Roger Jones Challenge Cup

Esordio amaro per il Royal Parthenope nella Roger Jones Challenge Cup, dopo la sconfitta rimediata nella prima giornata del campionato di calcio della Division Six.

Domencia scorsa, infatti, il team fondato dalla comunità dei napoletani a Londra ha pareggiato 4-4 nello scontro diretto in casa degli Underdogs Reserves ai Cockfosters Sportgrounds, grazie a un rigore concesso ai padroni di casa e contestatissimo dagli azzurri, al gol del pareggio subito al 90esimo e ai due tiri sbagliati nei calci di rigore finali.

Ecco le formazioni:

  • Underdogs Reserves – Lineup: Tony Bonner, Ben Carruthers, Lee Graham, Wayne Hodges, Reece Horn-Haynes, Harrison Jones, Salhine Kentaf, Anis Mokthar, Sean Warner, Jack Wells, Connor Wilson, Rumaro Sylvester. Sostituti: Martyn Bickers (dal 45′), Bradley Carrete (dal 45′), Dion Laughton (dal 45′), Yousif Nasir (dal 45′), Keith Sullivan.
  • Royal Parthenope – Lineup: Esmail Ahmadi, Luigi Cennamo, Andrea Cirillo, Luigi Corona, Amedeo Galletta, Matteo Jimenez, Salvatore Perfetto, Andrea Porzio, Armando Ravallese, Gennaro Sorrentino, Niyah Williams. Sostituti: Bruno Aveta, Fabio De Waure, Joseph Ciro Grasso, Ian Jay, Simone Romanello.

La partita prevista per le 1230 è iniziata con oltre 30 minuti di ritardo, chiesti dai padroni di casa per attendere alcuni giocatori giunti in ritardo al campo di gioco.

Gli ospiti in casacca azzurra sono partiti subito all’attacco, e sono passati in vantaggio già al 13esimo grazie ad un bel gol segnato di sinsitro da fuori area dall’esordiente Matteo Jimenez, poi rivelatosi uno dei migliori in campo.

Ma nemmeno un minuto dopo sono gli Underdogs a segnare con un gol insaccato da Haynes nella porta azzura.

Nel bel mezzo del primo tempo, ad avere la peggio, è il portiere azzurro, Galletta, che in una concitata azione nella sua area di porta rimedia un calcio involontario da un attaccante inglese, è costretto a ricorrere all’aiuto dei medici e poi a giocare il resto del match con una mascella tumefatta e dolorante.

Il punteggio resta in parità fino a che – al 43esimo – l’altro neo acquisto del Royal Parthenope, Esmail Hamadi segna di testa su calcio d’angolo.

Nella ripresa, è di nuovo Hamadi a segnare il gol del 3-1, approfittando della confusione in area seguita ad un calcio di punizione e pronto ad insaccare con il destro.

Al 59esimo Khentafi accorcia le distanze e porta gli Underdogs sul 3-2, fino a che, in occasione di un calcio di punizione da fuori area ottenuto dai partenopei per fallo su Cennamo, Jimenez piazza un sinistro al lato del protiere avversario.

I padroni di casa, per nulla intimoriti dal parziale, si lanciano ripetutamente all’assalto della porta difesa da Galletta, chiamato più volte a parare i tiri degli attaccanti e bravo a respingere anche un rigore al 72esimo.

Ma i suoi sforzi non bastano, perché alla lunga l’assedio porta ai padroni di casa il risultato sperato.

Al 74esimo, il rigore assegnato agli Underdogs, che i napoletani giudicano inesistente tanto da protestare per oltre cinque minuti con il direttore di gara Daniel Dyer che resta però irremovibile.

Dopo il penalty segnato da Laughton,i “napoletani” si chiudono in difesa per proteggere il risultato, ma all’ultimo minuto l’inesperienza gli tira un brutto scherzo: un tiro di punizionie da centrocampo sottovalutato dai difensori arriva dritto sulla testa di Bikers che spiazza Galletta e porta gli Underdog al pareggio e quindi ai rigori.

Che purtroppo gli ospiti sbagliano in ben due occasioni, con Jimenez e Sorrentino, e il match resta agli Underdogs Reserves che vincono per 6-5 e passano il turno.

Il risultato deludente non scoraggia tuttavia i responsabili del Royal Parthenope.

“Rispetto alla prima partita la squadra ha fatto passi da gigante – afferma dopo il match il direttore sportivo Giuseppe Sollo – per cui siamo molto fiduciosi per il futuro. CI sono sconfitte che valgono più di una vittoria. Questa partita, non baciata certo dalla fortuna, ci ha però certamente compattato e fatto diventare più squadra”.

Ragion per cui, dice anche il tecnico Antonio Barattolo, “Siamo migliorati e c’è materiale buono su cui lavorare”.

Ecco allora i prossimi appuntamenti del team nel campionato della Division Six:

  • 17/09/23 10:30 No Ball Games VS Royal Parthenope POWERLEAGUE (ENFIELD)
  • 24/09/23 10:30 Royal Parthenope VS AFC Trent ENFIELD PLAYING FIELDS (Pitch 5)
  • 01/10/23 10:30 Nissi II VS Royal Parthenope GOFFS ACADEMY
  • 08/10/23 10:30 London Football School VS Royal Parthenope TUFNELL PARK PLAYING FIELDS.

Qui la fotogallery del Royal Parthenope:

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.