Con il Forest bathing si vince la tristezza del Blue Monday

0
301
Una immersione nella natura con il Forest Bathing aiuta a sconfiggere il giorno più deprimente dell'anno, il 15 gennaio o BLue Monday. (photo credit: Elisabetta Murgia).
Una immersione nella natura con il Forest Bathing aiuta a sconfiggere il giorno più deprimente dell'anno, il 15 gennaio o BLue Monday. (photo credit: Elisabetta Murgia).

Immergersi nella natura con il Forest Bathing fa bene alla salute e aiuta a contrastare il Blue monday, il giorno più deprimente dell’anno.

Immergersi nella natura con il Forest Bathing aiuta contro la tristezza del Blue Monday

Una immersione nella natura con il Forest Bathing aiuta a sconfiggere il giorno più deprimente dell'anno, il 15 gennaio o Blue Monday (photo credit: Elisabetta Murgia)..
Una immersione nella natura con il Forest Bathing aiuta a sconfiggere il giorno più deprimente dell’anno, il 15 gennaio o Blue Monday (photo credit: Elisabetta Murgia).

Per molti connazionali le festività passate in Italia sono cominciate con un viaggio degno di Omero, contrattempi a non finire: scioperi, condizioni meteo non ideali per i voli, traffico, ritardi.. per non parlare delle tattiche, un vero e proprio dribbling, per evitare conoscenti affetti dall’influenza che ha rovinato le feste a diversi milioni di italiani solo nel mese di dicembre.

Poco importa aver festeggiato in famiglia o essere rimasti nel Regno Unito, per tutti arriva il momento di ritornare alla solita routine e questo per alcuni può avere un impatto più importante che qualche giornata di pessimo umore.

Gli inglesi definiscono questo periodo col termine January Blues (tristezza di gennaio), chiamando Blue Monday il terzo lunedì di gennaio, il giorno più deprimente dell’anno.

Non ci sono ricerche scientifiche che spiegano perché sia il 15 gennaio, ma da anni lo si associa a un giorno per promuovere la salute mentale e la cura personale, volto a sensibilizzare sulle difficoltà e stati depressivi che possono affliggere in questo periodo dell’anno.

Tra le pratiche di self care, il Forest Bathing di cui abbiamo parlato con Elisabetta Murgia, guida certificata del Forest Bathing Institute del Surrey e nota anche in Italia tra i professionisti del CSEN (Settore Nazionale Forest Bathing).

La benefica immersione nella natura che si ottiene con il Forest Bathing (photo credit: Elisabetta Murgia).
La benefica immersione nella natura che si ottiene con il Forest Bathing (photo credit: Elisabetta Murgia).

”La Forest Bathing è una disciplina mindfulness che viene da molto lontano, dalla giapponese Shinrin Yoku. Non consiste nel fare un bagno nella foresta, niente costume da bagno, ma occorre comunque un abbigliamento adatto, a cominciare dalle calzature” .

Già, perché il Forest Bathing prevede comunque una “immersione” nella natura.

”E’ consigliabile vestirsi a strati, perché può far freddo o piovere. Solo in condizioni particolari, come in caso di vento molto forte, non ci è possibile praticarlo. La sicurezza dei partecipanti viene prima di tutto”.

Immersione nella natura con camminate, esercizi di respirazione e meditazione

Elisabetta Murgia spiega che non si tratta nemmeno di una passeggiata tra gli alberi. In ogni sessione, si cammina molto lentamente, ci sono esercizi guidati di respirazione, meditazione e attività che aiutano a connettersi con la natura e trarne benefici.

E’ una immersione sensoriale completa, non solo una visiva consapevolezza dell’ambiente che ci circonda.

L’ambiente stesso diventa parte quasi attiva della pratica, un alleato importante per la nostra salute.

Basta pensare che solo con la respirazione, inaliamo le sostanze che rilasciano le piante, come i monoterpeni.

“Alla fine di ogni sessione ci si sente più rilassati. Studi hanno dimostrato che il Forest Bathing migliora la nostra salute, riduce lo stress, migliora la qualità del sonno e l’umore. Questo lo ho appurato anche con partecipanti inizialmente un po’ scettici’’.

Da anni vengono condotti studi e ricerche scientifiche sugli effetti di questa disciplina. Tutti concordano con i giapponesi, il Forest Bathing funziona.

Per chi volesse saperne di più tra qualche giorno Elisabetta Murgia terrà un live Instagram con The Forest Bathing Institute, lasciamo di seguito link di una precedente intervista (Elisabetta Murgia on becoming a Forest Bathing+ Guide with TFBI. Intanto, per essere aggiornati sulle prossime attività si può consultare il profilo Instagram della Murgia.

Non è più possibile partecipare al prossimo incontro dal vivo, in programma il 19 gennaio all’Hampstead Heath, perché è andato sold out, ma ce ne sono disponibili altri sul sito Eventbrite, come quelli in programma al The Hive (Epping Forest), oppure basta consultare i siti web dei parchi più vicini a voi, qui di seguito il programma maggio -ottobre al Kew Gardens (https://kewgardens.seetickets.com/tour/forest-bathing).

Con la disponibilità di parchi che offre la capitale britannica non vi sarà difficile. E voi cosa aspettate a provare?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.