The Italian Effect: la mostra d’arte che celebra l’Italia all’Iic di Londra

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Otto artisti per The Italian Effect: la mostra d’arte che celebra l’Italia all’Iic di Londra dal 3 al 27 ottobre.

Tra cultura e valori ecco The Italian Effect: la mostra d’arte che celebra l’Italia all’Iic di Londra

Ora che l’estate è giunta al termine, l’arte italiana e gli eventi dedicati a essa sono tornati a riempire di date il calendario di settembre e ottobre. E tra questi, non potevano mancare quelli organizzati o sostenuti dall’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Ma questa volta non si celebrano artisti e opere connazionali, tutt’altro. Lo scopo di The Italian Effect, questo il nome della mostra, è proprio quello di mostrare che effetto ha il nostro Paese nei confronti degli artisti stranieri, nello specifico quelli britannici.

L’evento si durerà tutto ottobre, dal 3 al 27, dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 17:00 presso la sede dell’Iic di Londra. Inoltre è possibile prenotare gratuitamente il proprio ingresso per una visita privata il 3 ottobre.

La mostra è curata da Stephen Farthing, RA e sostenuta dall’Iic e presenta una selezione di opere d’arte di artisti residenti nel Regno Unito che, per un motivo o per l’altro, hanno scelto di influenzare i loro sforzi creativi con contenuti tratti dalla cultura italiana. Alcuni di questi artisti hanno un rapporto duraturo con la cultura italiana, altri hanno avuto un incontro breve ma fondamentale per il loro processo creativo.

Il punto della mostra è che oggi, le accademie hanno poca influenza sulle ragioni che spingono un artista a viaggiare dal Regno Unito all’Italia. Tuttavia, quest’ultima è uno dei pochi Paesi in cui la cultura del passato rimane visibile ovunque, sia come oggetti concreti sul territorio sia come parte integrante della nostra percezione della società odierna. Questo è il motivo principale per cui gli artisti desiderano recarsi in Italia per affinare la propria arte.

Otto artisti per una mostra

The Italian Effect ospita le opere di otto artisti britannici influenzati dalle loro esperienze e rapporti con l’Italia. Durante la mostra gli ospiti potranno ammirare le opere di:

  • David Austen + Josephine Baker + Stephen Farthing
  • Mali Morris  + Stephen Nelson + Joseph Tilson 
  • Jake Tilson + Mark Wallinger
Simone Platania
Simone Platania
Studente in "Lingue, Culture, Letterature e Traduzione" presso La Sapienza di Roma. Co-autore del libro "Inferno a Kabul". Traduttore e scrittore freelance.

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