Un successo la première di The Dante Project

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Image: Purgatorio, Design: Tacita Dean, 2021, Courtesy the artist; Frith Street Gallery, London and Marian Goodman Gallery, New York/Paris
Il debutto alla Royal Opera House dell’ultimo balletto di Wayne McGregor, in scena fino al 30 ottobre, è stato applaudito dalla critica.

La celebrazione per i 700 anni della morte di Dante

La première di The Dante Project è andata in scena ieri sera alla Royal Opera House, tra gli applausi del pubblico e gli elogi della critica. Pre-annunciato dall’Istituto di Cultura Italiano tra gli appuntamenti inseriti in “Dante 700“, la serie di eventi riuniti dal comune desiderio di ricordare il settecentesimo anniversario della morte del poeta, la produzione è opera degli sforzi combinati delle compagnie del Royal Ballet e del Paris Opera Ballet. Liberamente ispirato dalla Divina Commedia, la rappresentazione segue il viaggio Dante dai bassifondi Inferno alla luce del Paradiso, celebrando la sempre attuale visione di Alighieri.

L’ultima collaborazione di Wayne McGregor ed Edward Watson

Il balletto è firmato dal celebre coreografo Wayne McGregor e vede Edward Watson nei panni di Dante; il ballerino, da sempre favorito da McGregor, ha posticipato il ritiro dalle scene per prendere parte alla rappresentazione. L’artista visiva Tacita Dean ha curato il design del set e dei costumi e il compositore Thomas Adès la musica, creando una colonna ad hoc, su commissione del Royal Ballet e della Los Angeles Philharmonic. Il design delle luci è invece opera di Lucy Carter e Simon Bennison, mentre la drammaturgia è a firma di Uzma Hameed.

Fino al 30 di ottobre alla Royal Opera House, Londra, roh.org.uk.
Disponibile online dal 29 ottobre su ROH Stream.

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