Italian Sounds in London

0
306

Domani alla Heath Street Baptist Church di Hampstead il primo concerto della serie.

Si sa, già da tempo vivere a Londra non significa più privarsi dei piaceri dal sapore tricolore. Da domani, la capitale britannica dimostrerà ancora una volta di avere tutte le carte in regola per essere un anteposto della cultura italiana nel mondo: parte “Italian Sounds in London”, Suoni Italiani a Londra, una serie di concerti organizzata da FILL Productions, Baroquestock & Heath Street Arts, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura.  I concerti  della stagione hanno l’obiettivo di presentare al pubblico londinese storie, avventure e musica dei musicisti italiani che nei secoli hanno cercato fortuna nella capitale inglese.

Il primo appuntamento “Folk Routes”, domani alle 18

Domani, domenica 17 ottobre, alle 18 il gruppo residente della rassegna Istante Collective inaugurerà la serie con il concerto “Folk Routes“. Un’esplorazione del repertorio folk, orale e non, delle British Islands che fu di ispirazione, a volte economicamente interessata, per il violinista Francesco Geminiani, il flautista/oboista Francesco Barsanti(‘Collection of old scots tunes’) e Nicola Matteis con le sue splendide “bizzarrie sull’antica ciaccona” pubblicate a Londra nel 1676. Il concerto sarà anche l’occasione per ascoltare la violoncellista irlandese Carina Drury nelle sonate di Lorenzo Bocchi , violoncellista italiano emigrato in Irlanda quasi del tutto sconosciuto al grande pubblico. La riscoperta della sua musica e di come i folk tunes ispirarono questi musicisti è parte di “irlandiani”, cd debutto di Carina Drury.

La serata sarà introdotta a partire dalle 17.30 da un intervento della Dott.ssa Alessandra Palidda dell’Università di Oxford Brookes. Per chi non può partecipare in presenza, il concerto sarà in diretta sulla pagina youtube o facebook di Baroquestock.

Italian Sounds in London & Off the Road Festival

La serie prosegue con tre serate che fanno parte dell’Off the Road Festival, Baroquestock 2021. In primis, mercoledì 27 ottobre,  l’appuntamento “Venice, A City in Disguise“, con melodie di Vivaldi, Albinoni, Gabrieli e Maineirio, eseguite da Istante Collective. La serata prevede anche la presentazione del nuovo podcast di FILL productions, “The Fifth Siren”, con Emily Naylor. Il 28 ottobre invece due concerti del Quartetto Vanvitelli: alle 19 “Handel’s Forgotten Violin Virtuoso“, con musiche di Giuseppe Angus, Geminiani, Mascitti e Corelli, mentre alle 20.30 si continua con “Handel’s Italian Orchestra”, in collaborazione con l’Istante Collective, con note di Sammartini, Castrucci, Geminiani e Handel.

Si chiude con “Opera Divas” e “House Music of the late 1700s”

Gli ultimi due appuntamenti, “Opera Divas” e “House Music of the late 1700s“, si terranno rispettivamente il 28 novembre alle 18 e il 14 dicembre alle 19.30. “Opera Divas” sarà una serata dedicata ai castrati italiani nei teatri d’opera inglesi, musica di Handel, Bononcini, Porpora & Veracini, con l’Istante Collective e il soprano Carla Babelegoto. In chiusura, melodie di Clementi, Dragonetti, Haydn, Giardini & Mozart per House Music of the late 1700s.

Tutti i concerti saranno preceduti, 20 minuti prima dell’ora indicata, da una nota introduttiva della Dott.ssa Alessandra Palidda. La direzione artistica della rassegna è a cura di Nicola Barbagli (oboe) & John Henry Baker (doublebass) – fondatori di Istante Collective e organizzatori del Baroquestock Festival.

 

Istante Collective

Carina Drury: Cello

Sean Heath: harpsichord

Johan Lofving: theorbo & baroque guitar

Nicola Barbagli : accordion, oboes & recorders

Salomè Rateau: violin & fiddle

John-Henry Baker: double bass & percussions 

Nell’intervallo di ogni concerto sarà possibile acquistare bevande e focaccia homemade cucinata dallo staff del festival.

Biglietti su www.baroquestock.com

Heath Street Baptist Church, NW3 1DN

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.