Settimana della lingua italiana, a Cambridge la Dante ha puntato su ambiente e sostenibilità

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Nella ventitreesima Settimana della Lingua italiana, nelle attività dal vivo e sui social della Dante in Cambridge predominante è stato il tema della sostenibilità ambientale nel lessico della lingua e sul territorio italiano.

Settimana della lingua italiana, a Cambridge la Dante ha puntato su ambiente e sostenibilità

La ventitreesima edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, svoltasi dal 16 al 22 Ottobre (e di cui abbiamo iniziato a parlare nei giorni scorsi), ha visto protagonista anche La Dante in Cambridge. La Society quest’anno ha puntato essenzialmente, ma in maniera molto ampia e presente, sul tema ambientale ed eco-sostenibile.

Per l’intera settimana il tema predominante, dal vivo e sui profili social de La Dante, è stato quello della sostenibilità ambientale nel lessico della lingua e sul territorio italiano.

Sotto la direzione di Giulia Portuense e la supervisione di Gilda Notarbartolo (Marketing Manager), la parte attiva dell’organizzazione della settimana sono state Mariagrazia Colonna, Marketing and Administration Assistant e le due insegnanti Eleonora Zaffignani e Nicole Costagliola.

La Dante in Cambridge è riuscita a coinvolgere i propri studenti sia con lezioni ed attività incentrate sul tema sia tramite la condivisione del lessico della sostenibilità sulle sue piattaforme social, utilizzando il format educativo “Word of The Day”. Ogni giorno una parola dedicata al topic della Settimana per chi visitava i profili social della society.

“Lo strumento dei social network, e più in generale del digitale, ha decisamente agevolato la diffusione e la promozione dell’evento – ci spiega Gilda Notarbartolo – ad essere a conoscenza dell’esistenza della Settimana della Lingua italiana nel mondo sono più gli enti impegnati su questo fronte che non il largo pubblico; è internet ad averci permesso non solo di informare, ma di coinvolgere i nostri studenti e chiunque sia entrato in contatto con i nostri post all’interno della conversazione, la quale sarebbe altrimenti stata affrontata unicamente dalle istituzioni interessate, rischiando di rimanere per lo più sterile. Riteniamo che a mantenere viva la lingua e la cultura siano le persone, e perciò abbiamo deciso non solo di organizzare un evento a tema in occasione della Settimana, ma anche di condividere con i nostri studenti frammenti di vocabolario, curiosità e informazioni, stimolando in loro una presa a cuore dell’evento stesso e del tema principale di questa edizione (vale a dire la sostenibilità ecologica)”.

Inoltre, tutti gli studenti della Dante sono stati invitati a partecipare all’esclusiva lezione di cucina italiana sostenibileLa Dante al Dente – Zero Waste!” durante la quale, tramite la condivisione di deliziose ricette locali da parte delle insegnanti madrelingua Nicole ed Eleonora, si sono incontrati apprendimento di nuovi vocaboli ed espressioni in italiano, discussione dei temi centrali della settimana sulla sostenibilità ambientale in cucina a partire dalla scelta degli ingredienti, e un’atmosfera di divertimento e interesse. Un’iniziativa, questa in particolare, che è stata organizzata e gestita completamente online.

“Lo strumento della tecnologia – ci spiega ancora Gilda – ha avvantaggiato la diffusione del messaggio, ma ha anche drasticamente influenzato la scelta del medium del nostro evento principale, l’edizione speciale della lezione di cucina La Dante al Dente: come sapete, La Dante ha sostenuto una metamorfosi durante la pandemia – operando ora quasi del tutto in digitale, è naturale che il nostro evento si sia tenuto online, così da poter coinvolgere tutti i nostri studenti a prescindere dalla loro localizzazione”.

Insomma, una Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sempre più tecnologica.

Nonostante ciò, la risposta dei partecipanti è stata entusiasmante. Gli allievi hanno mostrato un grande interesse nei confronti delle abitudini sostenibili, riuscendo ad integrare questa ultime alla loro personale esperienza con la cucina salutare. Hanno compreso un concetto oramai fondamentale: sostenibilità in cucina e alimentazione salutare sono complementari.

“Ciò che fa bene al pianeta fa altrettanto bene alle persone che lo abitano, e l’attenzione nei confronti del tema ambientale è attenzione nei confronti del benessere di tutti” è lo slogan ecosostenibile de La Dante in Cambridge.

Gli stessi studenti si sono mostrati particolarmente interessati al riutilizzo degli ingredienti avanzati da altre ricette per promuovere la riduzione degli sprechi (Zero Waste, appunto).

Ma il tema dell’ecosostenibilità non si è fermato qui: da Cambridge hanno esteso la sensibilizzazione ambientale anche parlando di parchi, più precisamente dei più importanti parchi italiani.

Partendo dal Parco Nazionale del Pollino, la conoscenza delle zone verdi d’Italia si è snodata attraverso il Parco nazionale del Cilento – il più vasto in Italia; il Parco Nazionale del Circeo, con la sua rigogliosa vegetazione; il Parco Nazionale del Gargano, che comprende l’arcipelago delle Isole Tremiti; il Parco del Gran Paradiso, incastonato nelle Alpi.

Sul sito web ufficiale de La Dante in Cambridge un articolo di Mariagrazia Colonna ci permette di approfondire il tema dell’architettura verde in Italia con cinque esempi di tutto rispetto: Kindergarten di Guastalla (in provincia di Reggio Emilia), Il Bosco Verticale di Milano, La Fiorita Passive House di Cesena, Biocasa_82 di Montellbelluna (Treviso), Città Giardino a Bologna.

Ma la sfida più grande nell’essere riusciti ad organizzare una Settimana con queste caratteristiche, come precisa Gilda, è stata creare consapevolezza dell’esistenza della settimana stessa e del tema ecologico.

“Era importante – ci dice – che i nostri studenti fossero a conoscenza dell’iniziativa e volessero prendere parte alla conversazione. Ascoltare il loro contributo durante La Dante al Dente – Zero Waste! è stato l’aspetto più gratificante per noi”.

Annalisa Valente
Annalisa Valente
Nata a Bari, vivo a Milano, sono giornalista iscritta all’Ordine da trent’anni. Ho iniziato a lavorare nei giornali e nelle tv locali in Puglia e ho proseguito in Lombardia (Quotidiano Puglia, RTG Puglia, Quotidiano di Foggia, La Gazzetta di Merate e della Brianza). Ho sempre coltivato la mia passione per la scrittura, anche quando il mio percorso professionale ha svoltato in un’altra direzione (Regione Lombardia Assessorato alla Formazione, Coordinamento Didattico e Servizi al Lavoro nelle scuole professionali lombarde accreditate presso Regione Lombardia). Da nove anni mi occupo di Orientamento al Lavoro a Milano e cerco di scrivere cose interessanti per i miei connazionali che vivono e lavorano in UK.

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