Pasquarosa, da musa a pittrice: da oggi la mostra alla Estorick

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La fenomenale artista Pasquarosa Marcelli apre il 2024 della Estorick Collection of Modern Italian Art. Dal 12 gennaio al 28 Aprile 2024.

La fenomenale artista Pasquarosa Marcelli apre il 2024 della Estorick Collection of Modern Italian Art. Dal 12 gennaio al 28 Aprile 2024.

Pasquarosa, musa e pittrice, in mostra da oggi all’Estorick

Un'opera di Pasquarosa Marcelli esposta alla mostra Pasquarosa: from Muse to Painter, in pogramma alla Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra dal 12 gennaio al 28 aprile.
Un’opera di Pasquarosa Marcelli esposta alla mostra Pasquarosa: from Muse to Painter, in pogramma alla Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra dal 12 gennaio al 28 aprile.

E’ dedicata a un’artista italiana dal percorso decisamente eccezionale Pasquarosa: da Musa a Pittrice, la  prima mostra del 2024 alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra.

Pasquarosa Marcelli (1896-1973) è l’emblema di chi partendo da umili origini e senza nessuna formazione artistica alle spalle, può affermarsi.

Non solo è riuscita ad emergere, ma anche a confermarsi nel tempo come una apprezzata esponente dell’arte contemporanea.

Come ci spiega il curatore della mostra Pier Paolo Pancotto, che abbiamo incontrato alla press visit di ieri, Se si guarda oltre i soggetti da lei dipinti, principalmente oggetti e nature morte, ci troviamo davanti ad un artista espressionista, contraddistinta da freschezza e una certa spontaneità che è riuscita a mantenere in tutta la sua produzione”.

La storia dell’artista fenomenale, come la definì il pittore e critico d’arte Cipriano Efisio, ha qualcosa che si può trovare nelle favole.

Praticamente analfabeta, si trasferisce giovanissima a Roma dove lavora come modella d’artista.

Qui conosce il pittore Nino Bertoletti che poi diventerà suo marito. Suoi sono i ritratti di Pasquarosa in esposizione nella mostra (disegni, dipinti e foto, provengono dall’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti di Roma).

Tra il 1913 e 1914, aprono uno studio a Villa Strohl Fern (punto di riferimento per molti artisti ed esponenti della Scuola Romana come Carlo Levi, Amedeo Bocchi e Francesco Trombadori).

In quell’ambiente Pasquarosa comincia a muovere i primi passi come pittrice e già nel 1915 espone per la prima volta alla mostra alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della Secessione romana.

Pasquarosa, nel 1929 prima artista italiana ad esporre a Londra

Pier Paolo Pancotto, curatore della mostra Pasquarosa: from Muse to Painter, con un ritratto dell'artista.
Pier Paolo Pancotto, curatore della mostra Pasquarosa: from Muse to Painter, con un ritratto dell’artista.

Nel 1929 è tra le prime artiste italiane ad esporre a Londra, alla Arlington Gallery; opportunità che a quei tempi oltre ad essere una rarità per gli artisti italiani, è un’esclusiva prettamente maschile.

Negli anni successivi ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia; conflitti bellici a parte, la pittrice ha sempre viaggiato e lavorato moltissimo.

Pier Paolo Pancotto suggerisce di fermarsi a vedere il filmato in bianco e nero degli anni Trenta (archivio della Cineteca Nazionale) nella sala 1. Nel video è possibile riconoscere uno scrittore molto famoso, Luigi Pirandello, in compagnia della Marcelli dopo aver acquistato un albero di Natale (Natale a Parigi, 1930) oppure in un altro, nel gruppetto che gioca a bocce nella villa dell’autore a Castiglioncello.

“Era arrivata a Roma analfabeta, morì leggendo Shakespeare. Una donna dotata di una grande intelligenza – prosegue Pancotto – Tra gli estimatori della Pasquarosa infatti non solo artisti del calibro di De Chirico, per citarne un altro, ma anche amici intellettuali che hanno contribuito alla sua formazione e influenzato le sue letture, Massimo Bontempelli , Alberto Savino e Giovanni Papini“.

Durante il periodo di apertura della mostra sono in programma alla Estorick attività ed incontri di approfondimento sulla vita di questa Musa e dei suoi dipinti (https://www.estorickcollection.com/events). Vi segnaliamo inoltre che dal 18 gennaio ricominciano i Late Thursdays, galleria e caffè saranno aperti fino alle 20.00.

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