Si terrà mercoledì presso Bush House (Strand) la presentazione del volume dal Comites di Londra, “Onward Migration”, sul tema della migrazione secondaria.
Il Comites presenta “Onward Migration”, in collaborazione con il King’s College
Si terrà questo mercoledì alle ore 18, presso il campus di King’s College London all’interno di Bush House, la presentazione del volume edito dal Comites di Londra, “Onward Migration” (titolo italiano “La migrazione secondaria”) sul caso della comunità italo-bengalese di Londra.
Il volume è il risultato di uno studio commissionato dal Comites allo stesso King’s College, per analizzare i dati e comprendere maggiormente il fenomeno di migrazione secondaria di cui la comunità italiana di Londra è un importante esempio nel mondo.
La pubblicazione del volume arriva dopo tre anni di studi, sviluppandosi sia attraverso l’analisi dei dati relativi alla migrazione secondaria nella comunità italiana di Londra, che attraverso interviste agli stassi membri delle comunità che contribuiscono a questo fenomeno.
Oltre ai rappresentanti e consiglieri del Comites, che hanno coordinato il progetto iniziato appunto con lo studio del caso della comunità italo-bengalese, saranno presenti alla presentazione anche i ricercatori di King’s College che hanno partecipato al progetto, i rappresentanti degli organi consolari italiani a Londra ed i rappresentanti della comunità bengalese in UK.
Cos’è il Comites e di cosa si occupa?
Il Comites (Comitato degli Italiani all’Estero) è un ente riconosciuto dallo Stato italiano come organo di rappresentanza della comunità italiana in ogni giurisdizione consolare.
È composto da 18 consiglieri, fra cui un presidente, che offrono il proprio tempo a servizio volontario della comunità, individuando le necessità particolari della stessa, fungendo da tramite presso la rete diplomatico consolare e realizzando progetti fra cui, per l’appunto, il coordinamento di studi sulla presenza italiana nella giurisdizione consolare di competenza.
A Londra, il Comites è al servizio di oltre 450 mila italiani iscritti all’AIRE, rendendola una delle realtà più grandi al mondo. Attualmente è presieduto da Alessandro Gaglione, avvocato e partner dello studio Slig Law LLP.