Nutrita partecipazione di case editrici italiane al London Book Fair

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Diciassette publishers italiani esporranno i propri prodotti editoriali al London Book Fair. Il London Book Fair è l’evento di carattere internazionale sull’editoria in UK per eccellenza.

Grandi nomi dell’editoria e case editrici emergenti rappresentano l’Italia al London Book Fair

Il London Book Club quest’anno vedrà una notevole partecipazione tricolore. Diciassette saranno le case editoriali italiane a partecipare alla rinomata fiera dell’editoria mondiale. L’Agenzia-ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, contrapporrà grandi nomi dell’editoria, come Mondadori e Hoepli, a case editrici emergenti per fortificare la presenza editoriale italiana nel Regno Unito.

L’evento si svolgerà durante tre giorni, dal 5 al 7 Aprile, presso il centro fieristico di Olympia London, in Hammersmith, nell’ovest di Londra. Quest’anno segna la cinquantunesima edizione del London Book Fair. Ad eccezione dell’anno 2020, che ha visto la manifestazione cancellata a causa della pandemia, la fiera si svolge con cadenza annuale.

Nell’ultima edizione, un afflusso di 26.000 visitatori provenienti da 115 Paesi e di 1.720 espositori, di cui il 51% stranieri, ha confermato il London Book Fair come uno dei principali eventi del settore editoriale.

UK tra i principali mercati editoriali del mondo

La fama del London Book Fair in scala internazionale è dettata della posizione del Regno Unito come quarto mercato editoriale più importante al mondo, dopo Stati Uniti, Cina e Germania. I dati evidenziano che il UK ha registrato 212 milioni di prodotti editoriali venduti, per un valore di 6 miliardi di sterline, nel corso dell’anno 2021.

L’importanza del mercato è anche il risultato della forza dell’export. Il Regno Unito è infatti il maggiore esportatore di prodotti editoriali del mondo, dovuto alla fama dell’editoria britannica e alla sua legge locale sui diritti d’autore. Durante l’anno 2021-2022, IBS World stima un’esportazione di 1952 milioni di sterline, in parallelo a un’importazione di 1032 milioni di sterline.

Gli esperti considerano un’ulteriore crescita delle importazioni, che implica un aumento del tasso annuo del 2,9% per il periodo 2022-2027. Ciò permetterà al mercato di raggiungere un valore di 1,1 miliardi di sterline entro il 2027.

La pandemia ha potenziato ulteriormente il settore, dato l’aumento del consumo di libri stampati, magazine e newspaper durante i numerosi mesi di lockdown. Nonostante ciò, le esportazioni nel 2020-2021 hanno avuto un calo del 13,9% dovuto ai problemi legati alla catena di approvvigionamento.

Il proficuo mercato britannico rende il Regno Unito uno dei mercati di sbocco per l’esportazione di prodotti editoriali italiani all’estero. L’importanza di una considerevole rappresentanza italiana al London Book Fair acquisisce ulteriore rilievo quando si considerano gli ultimi rapporti commerciali tra l’Italia e il UK. L’Italia si colloca infatti al terzo posto come paese fornitore di materiale editoriale nel Regno Unito mentre, nell’ambito delle traduzioni di produzioni letterarie straniere in lingua inglese, l’italiano è al 6° posto, testimoniando quindi l’attenzione del Regno Unito verso le produzioni internazionali e i forti legami con la narrativa europea.

Stand italiano voluto da Ice e Associazione Italiana Editori

Questo contesto ha reso dunque indispensabile assicurare anche quest’anno una qualificata presenza italiana, con Istituto per il Commercio Estero e Associazione Italiana Editori che hanno organizzato lo stand e hanno dato l’opportunità ai diciassette editori italiani di partecipare al London Book Fair.

Inoltre, accanto alla fase trade e più propriamente improntata ai B2B, Ice Agenzia-Londra ha organizzato al termine della seconda giornata di fiera, e in partnership con l’Istituto di Cultura Italiano, un evento collaterale volto ad esplorare gli effetti della Brexit nell’ambito dei diritti d’autore presentando il nuovo studio – “Brexit-Diritto d’Autore” – realizzato dal Desk Brexit dell’ufficio Ice di Londra.

Dove prenotare

Per acquistare i biglietti per il London Book Fair, seguire questo link.

Pietro Nigro
Pietro Nigro
Giornalista professionista, napoletano, con esperienza di giornalismo su carta, in tv e sul web, nonché di comunicazione e nel mondo dell'impresa. Ha lavorato soprattutto a Napoli dove si è occupato di economia e politica per il Roma, il Denaro e il Corriere del Mezzogiorno. Ha curato uffici stampa e attività di comunicazione istituzionale, tra gli altri, per il parlamentare europeo Ernesto Caccavale, l'Ordine degli Ingegneri di Napoli, l'Associazione nazionale Consulenti tributari di Napoli, il Consorzio nazionale Acciaio, Anida onlus e Itaca ong. Come direttore responsabile, ha fatto nascere l'emittente televisiva calabrese Rete 3, e, come vicedirettore, il nuovo sito di informazione www.scelgonews.it. In precedenza è stato socio fondatore di una nuova impresa di bricchettaggio di lignite in Bashkortostan, di una cooperativa di diversamente abili a Napoli e della prima società italiana di condohotel a Chianciano (Siena). Attualmente collabora con il Sole 24 Ore. Nell'autunno 2015, raccoglie e rilancia l'ennesima sfida professionale: avviare www.Italianotizie24.it, una nuova iniziativa editoriale dal "basso", nata cioè dallo sforzo congiunto di un gruppo di giornalisti di varie parti d'Italia che decidono di "mettersi in proprio" per far nascere il "loro" giornale.

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