Il Sindaco di Palermo presenta il 400° Anniversario del Festino di Santa Rosalia

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Si  è tenuta lunedì 20 maggio presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra la conferenza stampa per presentare il 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia (1624-2024), amata patrona della città di Palermo.

Ad accoglierci, insieme al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra, Francesco Bongarrà, e il Country Manager Enit in Uk, Flavio Zappacosta, abbiamo trovato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Proprio il sindaco ha spiegato:

Quest’anno Palermo celebrerà un viaggio iniziato nel 1624 e che oggi compie 400 anni di storia e tradizioni

«Quest’anno Palermo celebrerà un viaggio iniziato nel 1624 e che oggi compie 400 anni di storia e tradizioni. Sarà un anno intenso di celebrazioni dedicate a Santa Rosalia che, grazie alla partecipazione attiva di tutto il territorio e delle istituzioni, permetterà la rinascita turistica della città con una rinnovata identità metropolitana orientata a livello internazionale. Desidero ringraziare il direttore Francesco Bongarrà per aver permesso questa prestigiosa cornice istituzionale per la presentazione del quattrocentesimo anniversario del “Festino” e l’Agenzia Nazionale del Turismo. Palermo si esprimerà in tutta la sua bellezza, attraverso itinerari spirituali e culturali, mostrando al mondo il suo inestimabile patrimonio storico e artistico che si snoda lungo il Percorso Arabo-Normanno, patrimonio UNESCO, gli edifici d’epoca – scenari prediletti delle produzioni cinematografiche internazionali – e i percorsi spirituali che attraversano le vie cittadine e l’intero territorio provinciale. Palermo offrirà ai turisti un viaggio inedito, unico per tutti, in un’atmosfera complessivamente gioiosa che accoglierà visitatori da tutto il mondo nei prossimi mesi».

 Francesco Bongarrà, Roberto Lagalla, Flavio Zappacosta.
Francesco Bongarrà, Roberto Lagalla, Flavio Zappacosta

La celebrazione non è però solo di ordine spirituale, ma anche politicamente e socialmente simbolica

La “Santuzza” sarà dunque celebrata con un ricco calendario di eventi e iniziative culturali che, a partire dal mese di maggio, continueranno fino ai primi mesi del 2025. La celebrazione non è però solo di ordine spirituale, ma anche politicamente e socialmente simbolica. Lo stesso sindaco di Palermo ha infatti dichiarato che tanto la sua città quanto tutta la regione Sicilia stanno vivendo finalmente un periodo di rinascita dopo la devastante dittatura mafiosa che ha perseguitato il territorio per anni.

L’Anno Rosalino dunque porterà avanti una narrazione che si pone l’obiettivo di promuovere il turismo sostenibile, arricchendola con spettacoli, mostre, concerti, tour enogastronomici, conferenze e percorsi spirituali. Palermo di per sé è una roccaforte dall’inestimabile patrimonio culturale, storico e paesaggistico. La città è infatti abbracciata dal mare e protetta da Monte Pellegrino, dove sorge il Santuario di Santa Rosalia, rinomata meta di pellegrinaggio per i fedeli.

Il sindaco Roberto Lagalla ci ha infine confidato come gli imprevisti siano sempre dietro l’angolo

Dopo aver condiviso con i presenti quanto per lui questa celebrazione significhi in termini di riappropriazione della propria terra e come funga da amplificatore per tutto il popolo palermitano e i suoi valori, il sindaco Roberto Lagalla ci ha infine confidato come gli imprevisti siano sempre dietro l’angolo. Qualche anno fa infatti, mentre si portava la Santa in processione, ci si è accorti che un cavo dell’alta tensione si stagliava nel mezzo del passaggio. Il problem solving della squadra è stato però eccellente: si sono occupati dell’impasse mettendo primariamente in sicurezza i visitatori e facendo proseguire la processione, senza che nessuno se ne accorgesse.

Santuario Santa Rosalia
Santuario Santa Rosalia (copyright www.ilfestinodisantarosalia.it.)

Il 26 maggio sarà inoltre presentata la nuova rappresentazione scultorea della Santa

Il direttore Francesco Bongarrà, palermitano di nascita, ha aggiunto poi:

 «Siamo orgogliosi di ospitare la presentazione internazionale di un evento così significativo per Palermo e per tutta l’Italia. Il Festino di Santa Rosalia non è solo una celebrazione religiosa, ma un momento di condivisione culturale che coinvolge l’intera comunità, valorizzando le nostre tradizioni e il nostro patrimonio artistico e storico».

Il 26 maggio sarà inoltre presentata la nuova rappresentazione scultorea della Santa, che verrà poi benedetta e collocata in Cattedrale. Un momento che suggella l’inizio del programma del quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia.

Il 14 luglio avverrà la celebrazione ufficiale del festino, divisa in quattro tappe nel cuore di Palermo tra immagini, musica, performance artistiche evocative dedicate alla “Santuzza” che sfila a bordo di un carro allegorico. Il tema di quest’anno è la “Speranza”, raccontata attraverso nuovi e suggestivi spettacoli. Migliaia di fedeli e visitatori provenienti da tutto il mondo partecipano ogni anno alla processione che inizia il suo percorso da Palazzo Reale, si ferma davanti alla Cattedrale, attraversa i Quattro Canti e arriva a Porta Felice, dove si svolge lo spettacolo finale che si conclude con i tradizionali fuochi d’artificio – ”il mio momento prediletto” sottolinea il direttore Francesco Bongarrà. Il giorno seguente, il 15 luglio, proprio nel giorno della scoperta delle spoglie mortali della Santuzza (il 15 luglio 1624) avverrà una successiva processione, lungo il Cassaro

Francesco Bongarrà, Roberto Lagalla
Francesco Bongarrà, Roberto Lagalla

L”Acchianata delle Rosalie’ si svolge poi nella notte tra il 3 e il 4 settembre lungo la “Scala Vecchia” che porta dai piedi di Monte Pellegrino al Santuario di Santa Rosalia. Anche in questa data migliaia di devoti si riuniscono per condividere un momento di preghiera e celebrazione.

Tutte le iniziative che verranno raccolte nel programma saranno incluse sul sito ufficiale: www.ilfestinodisantarosalia.it.

Silvia Pellegrino
Silvia Pellegrino
Silvia è una scrittrice italiana, nata e cresciuta a Roma, e attualmente residente a Londra. Si è appassionata alla scrittura fin da quando era bambina, e ha iniziato a comporre poesie all'età di dieci anni. Cresciuta in una famiglia matriarcale, ha sviluppato un interesse per l'universo femminile, che ha ispirato il suo libro di racconti 'The Spoons'Tales'. Quest'ultimo, ancora in lavorazione, racconta le donne, indagando diversi temi: dalla sessualità al rapporto con il proprio corpo; dall'amore alla morte. Appassionata sia di letteratura che di cinema, ha scritto la sceneggiatura del cortometraggio di video-poesia 'The Molluscs Revenge', diretto e prodotto dalla società di produzione video @studio_capta, nel 2020. Silvia ha individuato nella videoarte e nella videopoesia il perfetto contenitore di contenuti dove far incontrare linguaggi diversi, percepiti come strumento di analisi interpretativa in grado di reificare le diverse sensibilità artistiche, trasformandole in immagini poetiche. Ha collaborato inoltre con il quotidiano nazionale online @larepubblica e la rivista @sentieriselvaggi scrivendo diversi articoli e recensioni cinematografiche dal 2012 al 2016. Nel 2020 il suo racconto “Una lupa mannara italiana a Londra” è stato uno dei vincitori del concorso di scrittura @IRSE RaccontaEstero.

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