Certdolomiti, con sede a Londra e Bristol, ha ottenuto il rinnovo dell’accreditamento al rilascio di certificazioni Ukca per i dispositivi di sicurezza destinati al mercato Uk.
Sicurezza e CertDolomiti: arriva la conferma di Ukas per il rilascio di certificazioni Ukca
Ufficiale, CertDolomiti rinnova l’accreditamento dell’ente britannico Ukas per la certificazione Ukca. L’annuncio arriva a pochi mesi dalla scadenza del periodo di transizione nel quale le vecchie marcature CE saranno ancora accettate in Uk. La italiana Certdolomiti, dunque, che ha sede a Londra e Bristol, potrà dunque rilasciare le certificazioni che saranno obbligatorie dal primo gennaio prossimo per tutti i dispositivi individuali di protezione destinati alla vendita sul mercato britannico.
Già nel 2020 si erano palesati gli effetti della Brexit, i quali avevano costretto le imprese ad adeguarsi ai regolamenti britannici; dopo un grace period concesso fino al 31 dicembre 2022, la marcatura CE andrà sostituita dalla marcatura UKCA a partire dal nuovo anno.
Questo accreditamento da parte di Ukas nei confronti di CertDolomiti consentirà all’ente di continuare a offrire i propri servizi alle aziende italiane e non solo che esportano nel Regno Unito.
L’attestazione, molto importante, conferma il lavoro svolto finora da parte di CertDolomiti, parte integrante del Gruppo Certottica. I produttori e le aziende italiane possono quindi godere di uno strumento di certificazione e marcatura secondo le leggi del Regno Unito.
CertDolomiti e sicurezza, il commento del presidente Luca Businaro
Il presidente di Certdolomiti Luca Businaro, in vista dell’accreditamento dell’azienda per la certificazione Ukca, ha dichiarato:
“Il rinnovo dell’accreditamento non rappresenta solo una preziosa attestazione di fiducia da parte di UKAS, ma anche un invito ad andare avanti con il nostro lavoro[…]. Ad oggi il tema della sicurezza è cruciale. Ci sono prodotti che possono realmente fare la differenza in tal senso salvando vite o comunque limitando di molto gli eventuali danni. La qualità Made in Italy è universalmente riconosciuta, ma va certificata secondo le leggi.”
Ed è questo lo scopo per cui è nata CertDolomiti nel 2021, come sottolinea lo stesso Businaro:
”assicurare ai produttori italiani un valido strumento per preservare le esportazioni in UK assicurando la corretta marcatura degli articoli secondo le convenzioni previste nel Regno Unito e una vasta gamma di test condotti all’interno dei nostri laboratori italiani.”
CertDolomiti e i prodotti interessati dalla marcatura Ukca
I prodotti interessati da queste modifiche di marcatura non sono soltanto dispositivi di protezione del viso e occhi. Infatti le novità riguardano tutti i dispositivi di protezione individuale in genere. Dai caschi ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fino alle tute, calzature da lavoro e imbragature, tutti questi prodotti dovranno portare il marchio Ukca in quanto la marcatura CE non sarà più valida scaduto il grace period rimanente di due mesi.
I DPI validati CE prima del 31 dicembre 2022 potranno essere marcati UKCA senza l’intervento di un Approved Body e dovranno avere un certificato UKCA solo al momento della scadenza della certificazione CE o al massimo dopo cinque anni (2027).
Per i DPI che saranno immessi su mercato della Gran Bretagna dal 1° gennaio 2023 sarà invece necessario l’intervento di un Approved Body per il rilascio del certificato UKCA. Il marchio UKCA potrà essere apposto su un’etichetta adesiva o su un apposito documento accompagnatorio fino alla fine del 2025, periodo dopo il quale la marcatura dovrà essere apposta sui DPI in modo indelebile e duraturo.
CertDolomiti, a tal proposito, si occupa della marcatura Ukca di svariate categorie DPI di seconda e terza categoria ed è accreditata da Ukas e come Approved Body da Beis (Department for Business, Energy, & Industrial Strategy).