Al via a Londra BriosOrchestra, un progetto musicale e sociale che unisce giovani talenti italiani e promuove l’inclusione attraverso la musica.
BriosOrchestra, un’orchestra italiana a Londra per il cambiamento sociale
Londra accoglie una nuova e innovativa realtà musicale: BriosOrchestra. Questo progetto giovanile, fondato da Beatrice Limonti e Antonio Morabito e guidato musicalmente da Geoff Westley, si propone di trasformare la musica in un potente strumento di inclusione e cambiamento sociale.
BriosOrchestra non è solo un’orchestra, ma un vero e proprio movimento che mira a creare una comunità vibrante di giovani musicisti. Attraverso concerti, eventi e iniziative benefiche, il progetto si impegna a offrire opportunità a chi ha meno risorse, favorendo la crescita culturale e l’integrazione sociale.
La musica come ponte tra culture
Il cuore pulsante di BriosOrchestra è il multiculturalismo. Il progetto si rivolge a giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo, offrendo loro un ambiente inclusivo dove possono esprimere il proprio talento e crescere sia artisticamente che personalmente.
Uno degli obiettivi principali dell’orchestra è contrastare l’isolamento sociale e l’abbandono scolastico tra i giovani, specialmente tra coloro che si sono recentemente trasferiti nel Regno Unito. Collaborando con enti di beneficenza e istituzioni, BriosOrchestra utilizza la musica come strumento per creare connessioni, abbattere barriere e promuovere una società più equa.
I protagonisti di BriosOrchestra
Beatrice Limonti: una violinista tra innovazione e tradizione
Violinista e performer internazionale, Beatrice Limonti ha suonato nei teatri più prestigiosi d’Europa, dalla Royal Festival Hall di Londra al Teatro alla Scala di Milano. La sua esperienza abbraccia diversi generi, dalla musica classica al jazz, fino alle colonne sonore cinematografiche. Con BriosOrchestra, Beatrice punta a valorizzare la musica come strumento di dialogo interculturale.
Antonio Morabito: un talento del pianoforte al servizio dei giovani
Antonio Morabito, pianista di fama internazionale, ha perfezionato la sua arte tra Italia, Spagna e Regno Unito, esibendosi in sale prestigiose come La Fenice di Venezia e la Steinway Hall di Londra. Oltre all’attività concertistica, è docente presso il Royal College of Music Teaching Service e si dedica alla formazione delle nuove generazioni di musicisti.
Geoff Westley: una carriera tra pop, classica e cinema
Direttore musicale di BriosOrchestra, Geoff Westley ha collaborato con artisti del calibro di Peter Gabriel, Phil Collins e i Bee Gees, oltre a dirigere orchestre prestigiose come la London Symphony Orchestra. In Italia, ha prodotto album per Lucio Battisti e Claudio Baglioni, consolidando il suo ruolo di riferimento nel panorama musicale internazionale.
Un team di esperti a supporto del progetto
BriosOrchestra può contare su un network di professionisti del mondo culturale e artistico, tra cui:
- Dora Bortoluzzi, giornalista e fondatrice di Complitaly TV.
- Samantha Del Vigna, esperta contabile che cura la gestione finanziaria.
- Corrado Cozza (DadoBax), noto youtuber e social media manager.
- Elliot Shubert, presidente del Lions Club Westminster.
- Alessandro Gaglione, presidente del Comites di Londra.
- Stefano Di Rico, attivista nel settore educativo e del supporto psicologico per i giovani.
- Asia Bonuccelli, giovane direttrice d’orchestra.
Simona Spreafico, presidente del Board di Il Circolo.
Mirko Ricci, presidente di Complitaly TV.
Giuseppe Intrieri, fotografo e videomaker, direttore di Bellamediastudio.
Christopher Axworthy, concert promoter per The Keyboard Trust
Il futuro di BriosOrchestra: concerti, workshop e solidarietà
BriosOrchestra ha già in programma una serie di eventi per coinvolgere il pubblico e raccogliere fondi per iniziative benefiche. Oltre ai concerti, l’orchestra offrirà workshop e programmi di formazione per giovani musicisti, dando loro l’opportunità di esibirsi e crescere in un contesto stimolante.
Con la musica come linguaggio universale, BriosOrchestra aspira a diventare un punto di riferimento per l’inclusione e la valorizzazione dei talenti emergenti, dimostrando che l’arte può davvero cambiare il mondo.