Al via Survey 2022, l’indagine Icciuk sugli investimenti italiani nel Regno Unito

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Ha preso il via in questi giorni la fase di ricerca della Survey 2022, l’indagine quadriennale della Icciuk sugli invstimenti italiani nel Regno Unito.

Survey 2022: così la Camera di Commercio fotografa lo stato del business tra Italia e Regno Unito

E’ appena partita l’operazione Survey 2022, ovvero la Survey of Italian Investments in the Uk, l’indagine che viene svolta ogni quattro anni per fotografare la situazione delle imprese italiane nel Regno Unito dal punto di vista degli investimenti e del business.

La Survey è realizzata dalla Italian Chamber of Commerce for the Uk in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e coinvolge i brand italiani, la stampa, le istituzioni e il mondo della Finanza.

“La survey sugli investimenti italiani in UK rappresenta da sempre un elemento di tradizione nella nostra Camera di Commercio – spiega il presidente Alessandro Belluzzo – ed è sempre stata prodotta con lo scopo di capire come il business delle imprese italiane si sviluppa in UK. E questa volta, in particolare dopo Brexit e la crisi Covid, ci sembra ancora più importante dare un update di come si stanno comportando i vari settori nel Regno Unito”.

Survey 2022: analisi di investimenti, strategie e rapporti economici svolta con imprenditori e manager

Lo studio è una macroprospettiva su quel che si è sviluppato nel quadriennio in termini di investimenti e busines tra Italia e Regno Unito e si divide in tre capitoli.

Il primo è dedicato ad esaminare la prospettiva generale del business nel Regno Unito, il secondo comprende una analisi statistica – quindi piuttosto quali-quantitativa – sulle filiali e succursali di aziende italiane nel Regno Unito e sui loro investimenti.

L’ultima parte è composta da interviste ad hoc agli imprenditori e ai manager delle imprese italiane piccole e grandi presenti nel Regno, per tastare direttamente il sentiment degli operatori degli affari.

Per effettuare la Survey la Camera di Commercio svolge ricerche specifiche in tutto il Regno Unito, e invia questionari alle imprese dei vari settori e delle varie classi dimensionali, mentre la terza parte viene effettuata con interviste dirette.

La fase di ricerca è partita in questi giorni, e proseguirà per circa un paio di mesi, poi sarà seguita dalle analisi ed elaborazioni die risultati, che verranno resi pubblici a novembre con una presentazione ufficiale presso l’Ambasciata d’Italia.

Lo scopo finale è di fornire alle stesse imprese, ma anche alle istituzioni e agli operatori del credito una fotografia della realtà economica ed imprenditoriale italiana nel Regno.

Una fotografia che sarà ancora più interessante di quelle dei quadrienni passati, perché è la prima che viene effettuata dopo il periodo estremamente turbolento per gli affari rappresentato da Brexit prima e Covid poi.

Per questo, ad esempio, nella Survey 2022 è stato inserito un nuovo settore di analisi relativo alla logistica, che ha risentito tantissimo, sia nel bene che nel male, delle conseguenze di Brexit, del ritorno dei controlli doganali, delle limitazioni e delle nuove regolamentazioni per i trasporti da e verso il Continente europeo.

Allo stesso modo, fanno sapere i ricercatori che curano la Survey, saranno interessanti anche le interviste agli operatori economici dei settori food and beveradge, che anche più degli altri hanno risentito delle nuove normative.

Ma anche le imprese del luxury, in senso ampio, sono state investite dalla Brexit e dal Lockdown, con conseguenze diverse sui vari segmenti, e che quindi è interessante andare ad esaminare per comprendere come le aziende italiane hanno risposto o stanno rispondendo alla crisi.

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