Dopo 23 anni, Matteo Berrettini porta l’Italia ai quarti di finale di Wimbledon.
Sfida Berrettini contro Ivashka, 3 a 0 per l’italiano
All’avvio dell’ultima settimana di Wimbledon, Matteo Berrettini scende in campo contro il bielorusso Il’ja Ivaška, numero 79 nel ranking ATP.
La partita è un successo relativamente facile per l’italiano: 6-4, 6-3, 6-1, e Berrettini vola ai quarti.
Il punto di forza restano il servizio e più in generale la grande potenza di Matteo. Tuttavia oggi il tennis dell’italiano ha dimostrato di avere qualcosa in più anche riguardo alla precisione e alle palle corte. I suoi tocchi leggeri a rete hanno avuto un ruolo decisivo in alcuni momenti chiave della partita.
Il primo set è un 6-4 giocato quasi in equilibrio, mentre il secondo e il terzo vedono Berrettini protagonista assoluto. Ivaška cerca di resistere e mette in difficoltà l’avversario nel secondo set, che per un momento sembra poter riequilibrare le sorti del match. Ma il braccio di ferro sul servizio di Ivaška alla fine è di Berrettini, che si porta in vantaggio 2 a 0.
Il terzo set è rapido, circa 20 minuti per mettere a segno un 6-1. Il match point per i quarti di finale arriva subito per Matteo, con un tocco delicato a rete.
93 punti vinti contro 65, e per il tennis italiano è ancora una volta impresa.
Dopo 23 anni infatti, Matteo Berrettini porta l’Italia ai quarti di finale del singolare maschile di Wimbledon.
Il 25enne romano è il terzo italiano a conquistare i quarti di finale di Wimbledon nell’era Open, e il quinto in assoluto in compagnia di Panatta, Sanguinetti (l’ultima volta, nel 1998), De Morpurgo e Pietrangeli.
Sonego vs Federer, trionfa Re Roger in tre set
L’altro italiano ancora in gara a Wimbledon è il torinese Lorenzo Sonego, che dopo l’ottima performance agli Internazionali BNL di Roma si è guadagnato un valido 27esimo posto nel ranking ATP.
Dall’altra parte della rete Roger Federer, un nome che non ha bisogno di presentazioni, in gara per arrivare ai quarti di Wimbledon per la 18esima volta in carriera. I due si sono incontrati già due anni fa al Roland Garros.
Il primo punto della partita è di Sonego, che fino ad oggi non aveva mai giocato sul centrale di Wimbledon in carriera.
Il primo set è piuttosto equilibrato: 1-1, poi 2-2, fino ad arrivare al 5 pari. La pioggia inglese interrompe la partita in un momento favorevole per l’italiano. Al rientro il campione svizzero ne approfitta e chiude il set 7 a 5 andando in vantaggio.
Il secondo e il terzo set vedono un Sonego più spento e meno preciso. L’italiano è in difficoltà sul lato sinistro e commette troppi errori: 26 in tutto il match.
Federer chiude la partita con un 6-4 e un 6-2 che lasciano poco spazio a Sonego per restare in gioco.
Il piemontese esce comunque con un sorriso, sommerso dagli applausi di Wimbledon.
Ora l’Italia punta tutto su Matteo Berrettini, che dovrà vedersela con il canadese Felix Auger-Aliassime.