Vinicio Capossela: la magia della festa nella suggestiva Union Chapel di Londra

Uno dei più grandi cantautori italiani arriva nella suggestiva cornice della Union Chapel di Londra, per presentare il suo spettacolo “Conciati per le feste”.

Se la memoria mi assiste, l’ultima volta che sono stata alla Union Chapel, una magnifica chiesa in stile neogotico costruita alla fine del XIX secolo, che è anche una venue per spettacoli dal vivo, e un centro di assistenza caritatevole per i senza fissa dimora, fu per il concerto della Band of Burns.

Necessarie (e brevi) digressioni

Continuando sull’onda di questa doverosa digressione, vi racconto brevemente chi compone la Band of Burns. Si tratta di uno straordinario ensamble di artisti internazionali, all based in London e conosciutosi nel contesto musicale underground londinese, che nasce per mettere in scena una serie di spettacoli dedicati alla vita e alle opere del ”Poeta del Popolo” scozzese, Robert Burns. PLEASE CHECK THEM OUT.

Ed ecco che arriva il trait-d’union, oltre la Union Chapel, che ci catapulta alla notizia di oggi: tra i musicisti che compongono la Band of Burns c’è Mikey Kenney, un brillante violinista la cui musica trae ispirazione principalmente dalle sue radici nel Nord-Ovest dell’Inghilterra e dall’eredità irlandese, il quale collabora regolarmente con il pregevole, amato artista, scrittore, poeta e istrione Vinicio Capossela.

Conciati per le feste

Proprio Vinicio Capossela farà tappa il 26 Novembre a Londra, per presentare nella Union Chapel, il suo tour “Conciati per le feste”, con il suo nuovo album, uscito lo scorso 25 ottobre. Le canzoni, nate per il contesto live delle celebrazioni di fine anno, trovano dunque una forma registrata, e sono frutto di un lavoro iniziato durante la pandemia.

La performance, o meglio, la festa, è descritta come un tempo straordinario che rompe la routine e permette di confrontarsi con sé stessi, tra gioia e malinconia. Un momento dedicato dunque alla partecipazione corale e al rinnovamento personale.

Capossela ci invita così ad esorcizzare il “Guastafeste” con la luce e la vitalità della festa, trasformando ogni concerto in un’esperienza unica e liberatoria.

Per info. e biglietti ecco QUI il link diretto.