Trio Hermes a Londra per suonare “Note d’amore” all’Istituto di cultura

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Il Trio Hermes (Photo Credits: Ph. Paolo Andreoli).
Il Trio Hermes (Photo Credits: Ph. Paolo Andreoli).

Da non perdere il concerto del Trio Hermes il prossimo 20 gennaio all’Istituto italiano di cultura di Londra.

Trio Hermes a Londra per suonare “Note d’amore” all’Istituto di cultura

È reduce da concerti in tutto il mondo e nelle sedi più prestigiose – da ultimo, a dicembre, alle Scuderie del Quirinale – il Trio Hermes, il bellissimo progetto di musica da camera italiano che riscuote  sempre grandi successi e che il prossimo 20 gennaio, alle ore 18:30, sarà all’Istituto Italiano di Cultura di Londra per un concerto pensato appositamente per la capitale britannica: “Note d’Amore”.

Il Trio ha ideato un progetto, di propria esclusività, dedicato alla musica da camera di Robert Schumann, strutturato in più concerti ed in varie formazioni cameristiche di Duo, Trio, Quartetto e Quintetto, grazie alla collaborazione con artisti di fama internazionale.

Il Trio Hermes è formato da Ginevra Bassetti, Violino, Francesca Giglio, Violoncello, e Marianna Pulsoni, Pianoforte, e si è presto imposto all’attenzione del panorama musicale nazionale ed internazionale, affrontando lo studio del repertorio sotto la sapiente guida del Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi, proseguendo poi il percorso di studi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nella classe di Musica da Camera del Maestro Ivan Rabaglia.

Da non perdere il concerto del Trio Hermes il prossimo 20 gennaio all’Istituto italiano di cultura di Londra.Il programma del concerto del 20 gennaio prevede l’esecuzione di due brani assai differenti del repertorio per trio con pianoforte, il primo composto da Robert Schumann e il secondo da IIdebrando Pizzetti.

Se nel primo brano possiamo riscontrare tutte le caratteristiche del romanticismo tedesco, il rigore della forma che sembra voler contenere il pathos e l’energia espressiva viscerale e profondissima, nel secondo la libertà nella forma e nell’invenzione aderisce perfettamente alla natura rapsodica e caleidoscopica del materiale musicale, intriso di richiami all’infanzia e al gioco, ma anche al lirismo appassionato tipicamente italiano.

Nonostante la diversità di stile e carattere i brani sono accomunati dallo spirito che pervade entrambi i compositori nel momento della creazione: Schumann parla di “gioia” compositiva sia nel momento dell’ideazione (“è il mio trentasettesimo compleanno, sono felice con Clara (…) e sto pensando di scrivere un trio”) che nella sua stesura finale (“ho finito il trio – gioia”); Pizzetti compone il Trio nell’anno che lo vede sposare la sua amata “Rirì”, che è anche dedicataria del pezzo.

Ecco il Programma del concerto del Trio Hermes

– R. Schumann Piano Trio n.1 op.63 in Re minore.

– I. Pizzetti Piano Trio in La Maggiore.

Durata complessiva: 60 minuti ca.

Per assistere al concerto è necessaria la prenotaziona QUII 

Trio Hérmes Bio 

 

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