aeoir femminile alla presentazione del nuovo libro di Grazia Verasani Iris di Marzo, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Una serata con il Noir femminile: Grazia Verasani racconta il cuore pulsante dei suoi libri
Non un semplice genere letterario, bensì la via verso l’affermazione di scrittrici che hanno conquistato il cuore di migliaia di lettori.
É con questi importanti presupposti che si presenta il nuovo libro di Grazia Verasani “Iris di Marzo”, presso l’Italian Cultural Institute di Londra in un evento incentrato sul Noir femminile.
Affiancata prima da editori più piccoli, fino a poi giungere alla Mondadori, la scrittrice esordisce con “Quo Vadis, Baby?” nel 2004, in una sfida contro gli stereotipi portati avanti dagli uomini, che associano la donna all’idea di vittima, ad una figura domestica che si contrappone invece alla detective Giorgia Cantini, figura centrale che sta a cuore all’autrice e che infatti ritornerà anche in sette opere successive.
“Leggendo i Noir italiani, sentivo l’assenza di un personaggio femminile che fosse potente, che avesse un realismo spiccato – rivela la romanziera. – Per me è stato importante quello, come atto di proporre sulla scena del genere una donna che fosse diversa da quella che comunemente si leggeva nei libri dell’epoca”.
In un dialogo con Paola de Carolis, giornalista del Corriere della Sera, la penna bolognese racconta di come le sue storie trattino di donne reali e ne diventano le vere e proprio protagoniste, al fine di mostrare le divergenze e il degrado della società in una Bologna diversa dall’immaginario comune, più dark e grigia, affrontando tematiche crude – come le problematiche sociali dei teenagers nella suo ultima pubblicazione – ricreando un’atmosfera che affronti soprattutto alcune tematiche impellenti e odierne.
Obiettivo del libro, stimolare la riflessione del lettore con una figura di donna in cui “ti riconosci”
L’autrice si pone come obiettivo quello di stimolare una riflessione nel lettore, che si fondi su una figura in cui, citando le sue parole, “ti riconosci”: “Lei ha paura di affrontare determinate cose, è un po’ acciaccata, un po’ ferita, anche perché il suo passato non è stato indolore. Le sigarette, l’alcol sono una sorta di stampella eli, che fosse solidale con le fragilità degli altri”.
Con un totale di 21 libri pubblicati – sia noir che romanzi – e descritta da Ornella Tarantola, former manager dell’Italian Bookshop e organizzatrice dell’evento, come donna “eclettica” – in quanto scrittrice, musicista, cantante – Grazie Verasani reinventa il genere secondo le sue regole, e incoraggia molte donne a fare lo stesso in un mondo in cui, tutt’oggi, è bene ricordarsi dell’emancipazione e andare avanti senza esitazione, sempre.