Dal 9 aprile alla National Gallery di Londra The Credit Suisse Exhibition: Raphael svela Raffaello, “artista universale”.
The Credit Suisse e National Gallery svelano Raffaello
Dopo due anni di ritardo a causa del lockdown, arriva finalmente alla National Gallery la tanto attesa mostra su Raffaello, la Credit Suisse Exhibition: Raphael che apre le porte il 9 aprile e prosegue fino al 31 luglio 2022.
L’incredibile collezione promette di presentare uno spaccato notevole della produzione del grande artista di Urbino, non soltanto quella pittorica ma anche quella – meno nota – architettonica, archeologica e perfino poetica.
La mostra, che presenta oltre 90 pezzi, tutti di Raffaello, eccetto quelli per i quali ha progettato le bozze dei disegni, vuole celebrare i 500 anni dalla sua morte, che cadevano in coincidenza della data originariamente prevista per la mostra, aprile 2020 e saltata per la pandemia di Covid.
“The Credit Suisse Exhibition: Raphael” dimostra perché l’artista gioca un ruolo così importante nella storia dell’arte occidentale. Organizzata dal Credito Svizzero, è curata da David Ekserdjian, professore di storia dell’arte e del cinema all’Università di Leicester; Tom Henry, professore emerito di storia dell’arte all’Università del Kent; e, per la National Gallery, da Matthias Wivel, il curatore Aud Jebsen dei dipinti italiani del XVI secolo.
‘Siamo lieti che, dopo il suo ritardo a causa di Covid, siamo ora in grado di allestire questa mostra che segna il 500° anniversario della morte di Raffaello nel 2020, – ha spiegato Mathias Wivel – ed è la prima in assoluto fuori dall’Italia ad esplorare la carriera completa di questa figura chiave dell’arte occidentale’.
I biglietti, già in vendita, sono acquistabili qui.
Non solo dipinti alla mostra su Raffaello, l’artista universale
Nella mostra i visitatori potranno ammirare un gran numero di opere rare e degne di nota, ma soprattutto rappresentative dell’intera carriera di Raffaello, tanto poliedrico che Giorgio Vasari lo definì “artista universale”.
‘Siamo entusiasti del fatto che i nostri clienti, dipendenti e partner potranno ammirare i celebri dipinti e disegni di Raffaello, nonché le sue opere di architettura, poesia e design in una delle prime mostre in assoluto ad esplorare l’intera carriera del maestro – conferma David Mathers, Ceo di Credit Suisse International -. Non vediamo l’ora di continuare il nostro impegno di lunga data con la National Gallery a sostegno di questa attesissima puntata del suo programma espositivo”.
La “The Credit Suisse Exhibition: Raphael” copre un ampio arco di vita artistica di Raffaello, a cominciare dalle opere giovanili come i disegni per la “Pala d’altare di San Nicola da Tolentino (Studi per l’incoronazione di San Nicola da Tolentino“, 1500-1 circa, in gesso nero, del Palais des Beaux‐Arts de Lille) che riflettono la sua abitudine di studiare sempre i modelli dal vivo.
Una ampia sezione esplora il suo lavoro innovativo in ambiti come la stampa, l’arte decorativa e il design degli arazzi, così come l’architettura e il lavoro archeologico come topografo di Roma antica.
La mostra alla National Gallery comprende infatti due tondi in bronzo provenienti da Santa Maria della Pace, mai esposti prima fuori dall’Italia (attribuiti a Cesarino Rossetti su disegno di Raffaello “L’incredulità di San Tommaso”; e “La discesa al Limbo”, entrambi del 1511-12 circa, in bronzo, proprietà dello Stato italiano, Milano, Chiaravalle, Chiesa Abbaziale di Santa Maria).
Il lavoro innovativo di Raffaello come disegnatore di arazzi è rappresentato, tra l’altro, da San Paolo che predica ad Atene (1517-19), presentato in un facsimile digitale realizzato appositamente per l’evento e che riproduce il cartone originale dipinto per l’arazzo (appartenenete alla Royal Collection ed in prestito permanente al Victoria and Albert Museum), che al tempo coinvolse assistenti pittori e disegnatori, oltre, naturalmente, ai tessitori in Olanda che crearono le opere finite.
Pezzi unici alla Credit Suisse Exhibition: Raphael
Tuttavia, la pittura rimane centrale nel suo lavoro, come dimostrato dalle variazioni dipinte sul soggetto della Sacra Famiglia esposte nella mostra.
Una rara raccolta di dipinti di Raffaello sulla Vergine e il Bambino comprende immagini risalenti il periodo fiorentino. Saranno esposti anche dipinti eseguiti durante i suoi primi anni a Roma, con una sala interamente dedicata alle Stanze, gli affreschi che Raffaello ha dipinto per gli appartamenti privati di Papa Giulio II. La sala finale è dedicata alla ritrattistica degli ultimi anni di Raffaello e ai suoi dipinti più intimi.
La mostra The Credit Suisse Exhibition: Raphael a Londra non è l’unico evento della National Gallery che celebrare Raffaelo e il Rinascimento italiano: come già descritto qui, il 29 aprile si terrà il concerto solista del liutista Simone Vallerotonda dedicato a Raffaello e ai compositori del suo tempo.