Francesca Lombardo: Ecco perché ho scritto Beatrice and the Bus

0
3
Francesca Lombardo, scrittrice italiana autrice di Beatrice and the London Bus.
Francesca Lombardo, scrittrice italiana autrice di Beatrice and the London Bus.

Londra Notizie 24 incontra Francesca Lombardo, la scrittrice italiana che in questa intervista racconta perché ha scritto in inglese Beatrice and the London Bus, la trilogia in cui la protagonista va alla scoperta di Londra e dei suoi personaggi e aiuta i bambini ad enrtare nel mondo degli adulti.

Intervista a Francesca Lombardo, autrice della trilogia di libri per bambini Beatrice and the Bus

E’ giunta in Inghilterra per imparare la lingua, e adesso è autrice di tre libri per ragazzi pubblicati in Regno Unito. Nasce così la trilogia “Beatrice and the London Bus” di Francesca Lombardo.

Giornalista di cinema, ora nel settore di PR Communication nel settore dell’arte, che ha deciso di dare vita ad viaggio letterario, in cui la protagonista, Beatrice, esplora Londra grazie ad un bus parlante, metafora che rappresenta la tradizione del passato e che la guiderà nella scoperta non solo della città, ma anche di altri personaggi.

“É iniziato perché mi trovavo seduta in un bar, in un caffè, uno Starbucks. Di fronte c’era un bus fermo e da lì ho scritto una canzone. Io scrivevo, adesso non più, però per tanti anni ho scritto canzoni e suonavo. Ho scritto una canzone e ho cominciato ad avere questa idea di una bambina che parlava con il bus; allora ho detto ‘come faccio? Cosa ci faccio con questa bambina? Scrivo un libro’. E poi questo libro sono diventati tre, quindi i libri in realtà sono nati come un unico libro. Siccome era abbastanza lungo, l’ho strutturato in tre. Il primo è Beatrice che incontra il bus, si perdono e si rincontrano. Il secondo libro è tutto improntato sulla scoperta che Beatrice fa della città di Londra grazie al bus che incontra ogni domenica, che la porta e la presenta a tutti i personaggi. Molti di questi sono i palazzi, gli iconic buildings come la London Eye, la Tate Gallery, MI6. Il terzo libro si chiama “La conquista di Londra” e sono altre avventure”.

Ispirata da Roald Dahl, l’idea è sorta per caso, diventando pagine che aiutano i bambini ad avventurarsi nel mondo degli adulti, fatto di vizi e difetti, e mostrati tramite illustrazioni e un linguaggio satirico.

“Mi sono molto ispirata a Roald Dahl, perché i suoi libri sono una satira della società, quindi anche io con i miei libri, nel mio piccolo e a modo mio, ho fatto una satura di quella che era la Londra che io conoscevo avevo vissuto, traducendola sempre in un linguaggio per bambini. Per esempio, il bus rappresenta il portiere della città, che ne ha le chiavi e tutti i buldings vanno a lamentarsi con lui, come una sorta di contenitore della città, e porta Beatrice in questo mondo fantastico che i grandi non conoscono; loro non si accorgono che i palazzi sono dei personaggi che parlano. La regina stessa parla con Buckingham Palace, ma nessuno a palazzo lo sa”.

Ma le pubblicazioni non finiscono qui.

“Ho una memoire che si chiama “The Secrets of the Mahogany Chest” e adesso dovrei firmare un contratto con un editore inglese, e l’ho scritta in italiano e poi tradotta. Invece, Beatrice and The London Bus l’ho scritta direttamente in inglese. Poi ho altre due storie, scritte in inglese, ma ancora non pubblicate”.

Francesca è una donna poliedrica e continuerà a dedicarsi alla scrittura, nonché la sua più grande passione.

In questo video l’intervista a Francesca Lombardi:

 

 

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.