Da non perdere per gli amanti della musica classica italiana i due concerti di Fabrizio Paterlini Strings Trio: il 9 novembre alla Convay Hall di Londra e il 10 alla The Stoller Hall di Manchester.
Fabrizio Paterlini + Strings Trio in concerto a Londra e Manchester
Il pianista italiano Fabrizio Paterlini torna ad esibirsi in Regno Unito, questa volta accompagnato da un trio d’archi, questa volta con il tour europeo RiverScape.
Due i concerti previsti da Fabrizio Paterlini + Strings Trio, il 9 novembre alla Convay Hall di Londra e il 10 novembre alla The Stoller Hall di Manchester (qui tutte le date del tour di Paterlini) entrambi organizzati da ItaliaEs, l’agenzia che si occupa dell’artista.
Paterlini è diventato famoso a livello internazionale per il suo stile compositivo, che unisce il pianoforte alle sonorità elettroniche e ai suoni d’archi dalle sonorità ariose e cinematografiche, e che gli ha procurato solo su Spotify oltre 2,3 milioni di ascolti mensili.
RiverScape, che dà il titolo al tour europeo è anche il nuovo album che Paterlini ha pubblicato lo scorso 6 ottobre. RiverScape è un progetto ambizioso che, proseguendo il percorso ispirato agli elementi della natura intrapreso lo scorso anno con la pubblicazione di quattro EP – uno ogni tre mesi, legati al tema dell’Aria, Acqua, Terra e Fuoco – Paterlini conduce l’ascoltatore in un ipnotico e magico viaggio guidato dalla sperimentazione, sonora ed emotiva.
Il progetto nasce dall’incontro con la fotografa olandese Kristel Schneider, qualche anno fa. Dopo aver ricevuto il suo libro fotografico ‘Variation In Trees’, Paterlini viene immediatamente catturato dalle immagini straordinarie e dall’armonia degli scatti.
Durante la pandemia da Covid-19, il musicista è stato contattato da Kristel, che gli presenta la sua nuova idea di progetto, ‘Riverscape’, un viaggio audiovisivo di due artisti, un intimo ritratto visivo del fiume francese Allier, accompagnato da musica ispirata ed appositamente composta.
“Mi ha proposto di comporre una sorta di “colonna sonora” avente come fonte di
ispirazione il “tema del fiume” e il suo lavoro. Quello che Kristel allora non sapeva, è che attualmente abito vicino al fiume più lungo d’Italia, il PO, e mi ritrovo spesso, da solo o insieme alla mia famiglia, a camminare sulle sue sponde, contemplando il ritmo calmo dell’acqua passando o giocando in spiaggia con i miei figli durante l’estate. Il fiume poi è lungi dall’essere una fonte di ispirazione “sconosciuta” per me – al contrario è un luogo abbastanza familiare: ne conosco le lingue, ne riconosco l’odore, amo la calma che mi porta sempre mentre guardo l’acqua che scorre . E sono totalmente affascinato dalle storie che nascono intorno al fiume, storie di uomini, donne, paesi, paure e speranze che nei secoli questo luogo incredibile ha portato ai suoi abitanti” spiega Paterlini.
Dopo aver accettato con gioia la proposta, i due artisti iniziano a lavorare a questo progetto ‘congiunto’: Kristel per la parte visiva e Paterlini per la musica ‘sincronizzata’ alle immagini.
‘RiverScape’ è il frutto della collaborazione di due anni, una suite di tredici brani che introducono a ciò che il fiume ha ispirato Fabrizio: flussi, ritmi, note di pianoforte ed archi cinematografici.
“RiverScape rappresenta un’evoluzione ideale della mia musica, da ‘Secret Book’ del 2017, alla più recente “Fifth”, pianoforte, elettronica e archi sono i colori della mia tavolozza e in questo album sono presenti come non mai” – Fabrizio Paterlini.
Il disco è stato anticipato da ‘Be In Moment’, il primo singolo pubblicato a fine giugno ed accompagnato dal video che, realizzato con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, trasmette fluidità, trasformazione, movimento, evoluzione.
Altre info, bio e foto promozionali sono disponibili sui siti https://bit.ly/3pcWl7L e https://linktr.ee/fabriziopaterlini
Qui una composizione di Fabrizio Paterlini: