Atobius presenta la Sardegna e la sua cultura in Uk

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Presentare la Sardegna e la sua cultura nel Regno Unito, missione compiuta per Alessandro Picciau e Maura Mattan della Associazione culturale Atobius.

Atobius presenta la Sardegna e la sua cultura a Londra, Loughborough e Leicester

Anche quest’anno, come già accaduto negli anni precedenti, la Sardegna è sbarcata in UK per diffondere, tra chi magari ancora non l’ha mai visitata, i suoi colori, la sua cultura, la sua lingua, la sua storia.

Per farlo, sono arrivati in due: Alessandro Picciau, presidente dell’Associazione Culturale Atobius a Dolianova, nel Sud Sardegna (https://www.atobius.it/) e Maura Mattana, direttrice della Scuola di italiano L’Accademia di Cagliari (https://www.laccademia.com/) e vice presidente Atobius.

L'incontro sulla Sardegna al Circolo di Londra: da sinistra, Etta De Benedetti, direttore Il Circolo, Simona Spreafico, presidente Il Circolo, Alessandro Picciau, presidente Atobius.
L’incontro sulla Sardegna al Circolo di Londra: da sinistra, Etta De Benedetti, direttore Il Circolo, Simona Spreafico, presidente Il Circolo, Alessandro Picciau, presidente Atobius.

Nei primi giorni di Febbraio, mentre Maura si è diretta subito un po’ più a nord della capitale, Alessandro è giunto in UK destinazione Londra, per una serata di presentazione organizzata da Il Circolo Italian Cultural Association presieduta da Simona Spreafico (https://www.ilcircolo.org.uk/).
Un talk che ci siamo fatti raccontare proprio da Alessandro, al suo rientro in Italia.

“La presentazione – ci ha spiegato – fondamentalmente è stata divisa in tre parti. Nella prima abbiamo trattato l’antichità concentrandoci in particolare sulla civiltà nuragica e sui suoi monumenti principali. Poi la parte centrale è stata dedicata all’arte, in particolare all’architettura romanico-pisana che in Sardegna ha avuto una grande diffusione, quindi alla pittura del ‘400 e del ‘500 con l’arte gotica catalana e la Scuola di Stampace, che è stata la scuola pittorica più importante nella Sardegna del 1500 e in cui i pittori hanno introdotto i canoni rinascimentali italiani”.

La serata sarda presso Il Circolo di Londra.
La serata sarda di Atobius presso Il Circolo di Londra.

 

“L’ultima parte è stata dedicata alla letteratura, con la poesia del definito accento di Peppino Mereu, importantissimo autore che scriveva in lingua sarda. E poi il ‘900, con Grazia Deledda, premio Nobel 1926 per la letteratura, Emilio Lussu, con il suo romanzo più famoso, Un anno sull’Altipiano, e Benvenuto Lobina, autore di quello che probabilmente è il romanzo più importante in lingua sarda mai scritto nel 1987, Po cantu Biddanoa”.

All’indomani della serata organizzata da Il Circolo, Alessandro si è quindi spostato in Leicestershire, dove la promozione culturale dell’isola è proseguita insieme a Maura, in collaborazione con la Dante Loughborough (https://www.danteloughborough.co.uk/) presieduta da Gianluca Fanti, grazie al quale questa opera di promozione della cultura sarda è iniziata nel 2019.

Gianluca Fanti, presidente della Dante Society Loughborough.
Gianluca Fanti, presidente della Dante Society Loughborough.

Ma prima di ciò è stato anche al City Literary Institute, specializzato in corsi di formazione per adulti a Londra. Perché i destinatari di questa iniziativa culturale sono essenzialmente loro, gli adulti britannici che studiano una lingua e una cultura straniera (in questo caso quella italiana) per poi organizzare viaggi sul posto, brevi o un po’ più lunghi e vivere dal vivo la vera e propria esperienza a contatto con luoghi, persone e situazioni che fino a quel momento hanno assorbito solo teoricamente, sebbene in maniera approfondita.

Maura Mattana, vice presidente di Atobius.
Maura Mattana, vice presidente di Atobius.

Così è stato per Maura Mattana, che partita un paio di giorni prima di Alessandro, ha subito iniziato a visitare le classi dei corsi di lingua italiana per adulti tra Loughborough e Leicester, proprio grazie all’apporto fattivo di Gianluca Fanti, che con la sua Dante Loughborough organizza, tra le altre cose, anche questo tipo di attività formativa (e come nel caso del Festival Atobius, di cui vi abbiamo parlato lo scorso anno, portando anche fisicamente le classi in trasferta estera destinazione Sardegna).

Il riscontro generale è stato decisamente positivo. Come spiega Alessandro, trattandosi di classi con allievi adulti c’è una maggiore consapevolezza e una maggiore possibilità economica, che spinge – come dicevamo – queste persone a spostarsi fisicamente e magari scegliere la Sardegna per le loro vacanze estive, coniugando l’interesse linguistico-culturale a quello prettamente turistico. Senza peraltro spezzare il filo che li lega agli organizzatori di questo scambio culturale.

“Abbiamo già ricevuto inviti a tornare il prossimo anno per fare un’altra conferenza – dice Alessandro – e approfondire magari qualche altro aspetto culturale sulla Sardegna. Diversi hanno chiesto informazioni per poter venire da noi e partecipare alle attività del Festival Atobius. L’anno prossimo poi, oltre alle città dove già siamo stati quest’anno, molto probabilmente andremo a Manchester. Sarebbe la prima volta, sempre con l’aiuto di Gianluca, che è assolutamente collegato a quella realtà”.

“Ogni volta che andiamo in UK cerchiamo di mettere in luce qualche aspetto nuovo, che magari non avevamo approfondito le volte precedenti. Quest’anno in particolare, ad esempio, ci siamo concentrati sulle varie lingue e sulla letteratura della Sardegna”.

E poiché in lingua sarda la parola Atobius significa “incontri”, non possiamo non pensare che il nuovo anno sia iniziato sotto i migliori auspici.

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