Siena: The Rise of painting, c’è ancora tempo per visitare la mostra della National Gallery di Londra

Ultima settimana utile per scoprire le suggestioni dell’arte toscana del XIV secolo offerte dalla mostra “Siena: The Rise of Painting 1300-1500”, alla National Gallery di Londra.

Siena: The Rise of painting, ultima settimana della mostra alla National Gallery di Londra

Alla National Gallery ultima settimana utile per visitare una mostra davvero singolare che riguarda l’arte nella città di Siena nel XIV secolo., “Siena: The Raise of Painting”.

È l’inizio del XIV secolo nell’Italia centrale. Un momento d’oro per l’arte, un catalizzatore di cambiamento.

Gli artisti Duccio di Boninsegna, Simone Martini e i fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti, autori di alcuni dei più importanti pezzi esposti alla National Gallery, stanno forgiando un nuovo modo di dipingere.

Dipingono con un dramma che nessuno ha mai visto prima. I volti mostrano emozioni. I corpi si muovono nello spazio. Le storie scorrono attraverso i pannelli in scene colorate.

Qualcosa di chiaramente straordinario sta accadendo nella città di Siena all’inizio del XIV secolo, ci sono degli artisti che stanno facendo qualcosa di nuovo, stanno guardando alla narrativa, a cosa sia la pittura.

Questo fenomeno artistico locale ha fatto scalpore a livello internazionale. Vetrate dorate, manoscritti miniati, Madonne in avorio, tappeti e sete mostrano l’energia creativa di Siena che si riversa tra pittori, fabbri, tessitori e intagliatori in tutta Europa.

Siena, 75 km a sud di Firenze e tagliata fuori dalla rete ferroviaria ad alta velocità del Paese, ora sembra un idilliaco stagno, congelato nel tempo ma che prende vita ogni estate per Il Palio, la competizione tra le contrade della città nello stile di una giostra medievale, che occupa la spettacolare piazza trecentesca della città, Piazza del Campo.

Ma nei decenni precedenti Siena, sulla principale via di pellegrinaggio tra il Nord Europa e Roma, aveva una posizione internazionale come potenza economica, pioniera del sistema bancario moderno e del governo in stile repubblicano.

La Maestà di Duccio, l’apogeo della potenza commerciale, politica ed artistica di Siena

Il suo apogeo commerciale, politico e artistico fu probabilmente raggiunto il 9 giugno 1311, quando, secondo la leggenda, l’immenso pannello centrale della pala d’altare della Maestà di Duccio, che mostra una Vergine in trono e Cristo bambino circondati da un dettagliato insieme di santi e angeli, si fece strada in processione dalla bottegadell’artista alla cattedrale.

Un tempo composta da oltre 40 pannelli singoli, la Maestà – allo stesso tempo religiosa e politica, con la figura della Vergine vista come protettrice della città – è un evento unico nell’arte europea, un’opera narrativa suprema e variegata che ha lanciato l’intera scuola senese.

Caduta di moda nel XVI secolo e smembrata nel XVIII secolo, la Maestà è ancora in parte in situ.

Tuttavia, il suo affascinante basamento, o predella, che raffigura scene della vita di Cristo, è finito disperso tra i più grandi musei del mondo.

La mostra è stata organizzata dalla National Gallery e dal Metropolitan Museum of Art di New York

La National Gallery e il suo collaboratore, il Metropolitan Museum of Art di New York, che ospiterà la mostra a ottobre, vogliono riunire tutti gli otto pannelli di predella sopravvissuti.

Contrassegnati da un naturalismo che precede di un secolo il Rinascimento, i dipinti saranno esposti nel loro ordine originale

Per visitare la mostra è consigliabile prenotare il biglietto online sul sito della National Gallery.

I musei di Londra con aroundlondontours.net.

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Foto: Hugo Maertens