“La spedizione perduta – Lettere dal Polo”: poesia, memoria e teatro al Circolo M.I.E. di Londra

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Una serata coinvolgente al Circolo M.I.E. di Londra per la presentazione del libro La spedizione perduta – Lettere dal Polo di Alessia Giovanna Matrisciano. Tra poesia, memoria e teatro, un omaggio ai marinai della spedizione Franklin.
Una serata coinvolgente al Circolo M.I.E. di Londra per la presentazione del libro La spedizione perduta – Lettere dal Polo di Alessia Giovanna Matrisciano. Tra poesia, memoria e teatro, un omaggio ai marinai della spedizione Franklin.

Una serata intensa  presentazione del libro di Alessia Giovanna Matrisciano, tra letture, video teatrali e riflessioni sulla memoria storica. Annunciata anche la futura messa in scena dell’opera nella capitale britannica.

“La spedizione perduta – Lettere dal Polo”: poesia, memoria e teatro al Circolo M.I.E. di Londra

Mercoledì 28 maggio, nella sede del Circolo M.I.E. di Londra, si è tenuta la presentazione del libro La spedizione perduta – Lettere dal Polo, firmato dalla poetessa e drammaturga Alessia Giovanna Matrisciano, già vincitrice del concorso internazionale The Alchemy of Poetry – Poeti italiani a Londra.

La serata si è svolta in un’atmosfera intima e suggestiva, in forma di intervista pubblica condotta da Valeriano Drago, presidente del Circolo, che ha guidato l’autrice tra i temi profondi della sua opera. Le risposte misurate e penetranti di Matrisciano sono state arricchite da letture poetiche tratte dal volume, offrendo al pubblico un’esperienza emotiva intensa.

Lettere dal Polo: tra storia, simbolismo e perdita

Il libro mette in scena, con taglio teatrale e corale, i pensieri immaginari dei 129 marinai della sfortunata spedizione artica del 1845, guidata dalle navi Erebus e Terror, scomparse tra i ghiacci del Nord.

Attraverso una riscrittura originale, l’autrice fonde tensione ecologica, memoria storica e linguaggio poetico, restituendo voce e dignità a protagonisti troppo spesso dimenticati.

Tra i testi più toccanti spicca la poesia “Braine”, incentrata sul tema del padre assente: “E che importa se un padre non ritorna?” recita un verso destinato a colpire nel profondo.

Da segnalare anche “Ultimo canto”, “Uroboro (John Hartnell)” e “Al Capitano Crozier”, componimenti che affrontano i temi universali della perdita, dell’amicizia, della fine e della possibile riconciliazione oltre la morte.

Un assaggio di teatro e un annuncio importante

Durante l’incontro è stata proiettata una breve clip video (disponibile qui) ispirata alla trasposizione teatrale del libro.

È stata anche annunciata ufficialmente la futura messa in scena dell’opera, prevista a Londra dopo l’estate, a cura dello stesso Circolo M.I.E.

La serata è stata arricchita dalla mostra pittorica dell’artista Giovanni Schiaroli, attualmente esposta nella sede del Circolo. Sebbene non direttamente collegata all’opera presentata, l’esposizione ha aggiunto un ulteriore livello di suggestione e valore estetico all’evento.

Un incontro tra arte, parole e convivialità

Il pubblico, numeroso e partecipe, ha potuto ricevere in omaggio una copia del libro, incontrare l’autrice per il firmacopie e concludere la serata con un rinfresco offerto da NonnaLisa Catering. Un’occasione per condividere impressioni, emozioni e riflessioni in un contesto conviviale e stimolante.

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