
Nel 1947, durante il periodo postbellico in cui si tentava di ricostruire letteralmente e metaforicamente l’umanità dal disastro della guerra, in Scozia si attendeva il Festival Internazionale di Edimburgo. Quest’ultimo era stato creato per celebrare e arricchire la vita culturale europea nel dopoguerra, e ricostruirla dalle sue ceneri attraverso l’arte.
L’arte ai ”margini”
In quell’anno però qualcosa di straordinariamente inaspettato accadde: otto compagnie teatrali si presentarono senza invito ufficiale per esibirsi al Festival. Pur non essendo contemplati nel programma, questi performer decisero comunque di mettere in scena i loro spettacoli ai ”margini” del festival, coniando così il termine e il nome del Fringe Festival. Da allora, l’arte, intesa come ogni attività umana in cui diverse forme espressive si realizzano, e il significato ultimo di anarchia che soggiace nella manifestazione della libertà individuale, s’incontrano ogni anno durante il mese di agosto al Fringe Festival.

Nel 1958 accadde la Festival Fringe Society
Il 1958 rappresentò un’altra data molto importante: in quell’anno infatti fu creata la Festival Fringe Society in risposta al successo del Fringe Festival, che aveva visto crescere il numero di artisti e spettatori, anno dopo anno. La società formalizzò l’esistenza di questo collettivo di performance e il suo statuto fu scritto in linea con l’etica che aveva portato queste compagnie teatrali a Edimburgo nel 1947: la società non doveva partecipare alla selezione del programma del festival ufficiale. Ancora oggi, questa politica rimane il cuore pulsante del Fringe Festival che continua ad accogliere chiunque abbia una storia da raccontare.
Una moltitudine di gesti creativi
Questa eccitante moltitudine di ”gesti” creativi esplicitati attraverso musica, teatro, danza, esposizioni, ed eventi accade dunque in ogni angolo della città: dai teatri e sale da concerto esistenti, a spazi riadattati come bar, parchi, autobus e tanto altro ancora. Il pubblico può goderne gratuitamente ed essere libero di sostenere gli artisti durante ma anche dopo il festival.
Il supporto imprescindibile dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo
In questo senso, l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo continua incessantemente a promuovere artisti italiani e gli spettacoli dedicati alla cultura italiana in seno al Fringe Festival, offrendo sostegno mediatico e promozionale tramite il proprio sito internet, i canali social e l’evento “Italy @Edinburgh Festival Fringe 2024: Showcase & Networking Event”, che quest’anno si terrà martedì 6 agosto alle ore 13:00. In questa occasione, le compagnie italiane avranno l’opportunità di presentare il proprio lavoro alla stampa, ai promotori di iniziative nel campo delle arti e al pubblico dell’Istituto.
𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆 @ 𝗘𝗱𝗶𝗻𝗯𝘂𝗿𝗴𝗵 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗙𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 🇮🇹
https://www.youtube.com/watch?v=-zKxIQ1bLaw
QUI gli artisti e il calendario del Italy @ Edinburgh Festival Fringe 2024