Il Comites Scozia e Irlanda del Nord celebra la XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con un evento teatrale interattivo tra gioco, parole e fantasia, “Viaggio al centro della lingua italiana”.
A Edimburgo il “Viaggio al centro della lingua italiana”

Un pieno di entusiasmo e sorrisi alla Girotondo Italian School di Edimburgo per “Viaggio al centro della lingua italiana”, lo spettacolo interattivo ideato per i più piccoli e organizzato dal Comites Scozia e Irlanda del Nord in collaborazione con la Compagnia artistica Gaudeamus.
L’iniziativa, parte della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha saputo coniugare divertimento e apprendimento, trasformando il linguaggio in un’avventura da vivere insieme.
Quando imparare diventa un gioco
Sul palco, gli attori della compagnia Gaudeamus hanno guidato i bambini in un sorprendente viaggio attraverso la lingua italiana, tra letture animate, giochi di rime e personaggi della commedia dell’arte come Pantalone, Arlecchino, Colombina e Brighella.
I piccoli spettatori, coinvolti in prima persona, hanno sperimentato che parlare italiano può essere creativo, dinamico e pieno di emozioni — molto più di un semplice esercizio di grammatica.
«Iniziative come questa mostrano ai più piccoli che la lingua italiana non è solo studio, ma anche gioco, creatività e immaginazione – ha dichiarato Giusy Arzillo, presidente del Comites Scozia e Irlanda del Nord – È fondamentale avvicinare le nuove generazioni al nostro patrimonio linguistico e culturale in modo divertente e coinvolgente».
Un ponte tra lingua, cultura e comunità

Sostenuto dal Consolato Generale d’Italia a Edimburgo e dall’Istituto Italiano di Cultura, lo spettacolo ha rappresentato una tappa significativa per la promozione della lingua italiana in Scozia.
L’evento ha riunito famiglie italiane, italofone e amanti della cultura italiana, confermando il ruolo del Comites come punto di riferimento per la comunità locale.
L’esperimento ha dimostrato che insegnare l’italiano può essere un’esperienza teatrale e partecipata, in cui le parole diventano strumenti di gioco e relazione.





