Dal prossimo 8 ottobre al 23 novembre 2025, la Estorick Collection di Londra ospita un intervento speciale dell’artista irlandese Sean Scully, in dialogo con il maestro italiano Giorgio Morandi.
Sean Scully dialoga con Morandi: un confronto tra due linguaggi artistici
Londra si prepara ad accogliere un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea. Dal prossimo 8 ottobre al 23 novembre 2025, la Estorick Collection of Modern Italian Art presenta Sean Scully: Mirroring, un progetto espositivo che mette in dialogo due artisti separati dal tempo ma uniti da una sensibilità comune: Sean Scully (Dublino, 1945) e Giorgio Morandi (1890–1964).
L’iniziativa nasce dal legame personale e artistico che Scully intrattiene da decenni con l’opera di Morandi. Un rapporto iniziato negli anni Sessanta, quando da studente rimase colpito da Natura morta (1946), conservata alla Tate Gallery di Londra.
Venti opere di Scully e le acqueforti di Morandi
La mostra presenta 20 lavori di Scully realizzati tra il 1964 e oggi, tra cui dipinti, opere su carta e sculture, affiancati a una selezione di acqueforti e disegni di Morandi provenienti dalla collezione permanente dell’Estorick.
Un percorso che ripercorre la ricerca di Scully, passata dalla rappresentazione iniziale all’astrazione geometrica per poi tornare alla figurazione, in una traiettoria che ricalca in parte quella del maestro bolognese.
L’essenzialità come dialogo universale
Al centro di questa esposizione c’è il concetto di “mirroring” – riflessione e rispecchiamento – che trova forma sia nelle nature morte di Morandi sia nelle composizioni a blocchi e strisce di colore di Scully. Entrambi gli artisti indagano il rapporto tra forma, spazio e silenzio visivo.
Per Scully, i vasi e le bottiglie dipinti da Morandi “sono contenitori aperti di significato”, capaci di oscillare tra astrazione e concretezza. Allo stesso modo, le tele dell’artista irlandese, costruite su campiture orizzontali e verticali, celano sotto una struttura rigorosa una varietà infinita di sfumature espressive.
Arte come esperienza di pazienza
Scully descrive l’opera di Morandi come una pittura che non cerca di imporsi, ma che invita lo spettatore a tornare a guardarla dopo averla lasciata da parte: un’esperienza di lentezza e di pazienza, rara nell’epoca contemporanea.
Un approccio che trova eco nella sua stessa pratica, dove l’astrazione diventa strumento di riflessione sull’umanità e sul tempo.
Informazioni pratiche
- Mostra: Sean Scully: Mirroring – Un intervento speciale
- Dove: Estorick Collection of Modern Italian Art, 39a Canonbury Square, Londra, N1 2AN
- Date: 8 ottobre – 23 novembre 2025
- Private view: 7 ottobre, ore 18–20
- Info: estorickcollection.com.





