Comites di Manchester, la maggioranza risponde: “Bilancio 2026 trasparente, al centro i servizi per i cittadini”

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La riunione del Comites di Manchester del 23 settembre 2025.
La riunione del Comites di Manchester del 23 settembre 2025.

Arriva la risposta alle critiche della minoranza sul bilancio del Comites di Manchester approvato il 23 settembre. La maggioranza “Ardito” difende le scelte compiute e rivendica i risultati ottenuti.

Comites di Manchester, la maggioranza risponde: “Bilancio 2026 trasparente, al centro i servizi per i cittadini”

Dopo i dubbi sollevati dai consiglieri di minoranza sul bilancio preventivo 2026, approvato dal Comites di Manchester lo scorso 23 settembre, arriva la replica ufficiale della maggioranza, che difende le scelte compiute e rivendica i risultati raggiunti nell’ultimo anno.

In una nota inviata a Londra Notizie 24, i consiglieri della maggioranza guidata da Cesare Ardito sottolineano innanzitutto la piena trasparenza del processo: «Per massima trasparenza, informiamo che il bilancio preventivo 2026 approvato dall’assemblea e trasmesso al Consolato è ora disponibile sul nostro sito web per la consultazione».

“Nessuna proposta dalla minoranza”

Secondo la maggioranza, l’esecutivo aveva invitato già lo scorso 29 luglio tutti i consiglieri – sia di maggioranza che di opposizione – a presentare progetti per il preventivo 2026 entro il 15 agosto.

«Non è pervenuta alcuna proposta, né osservazioni alla bozza inviata il 25 agosto e discussa in assemblea il 23 settembre», si legge nella replica, che evidenzia come i tre consiglieri di minoranza abbiano poi espresso voto contrario.

«Colpisce che rappresentanti attivi in associazioni ed enti italiani non abbiano portato neppure un’idea progettuale. È lecito domandarsi se questa scelta non sia stata anche strategica, per poi diffondere note critiche», scrivono i membri della maggioranza.

I nodi sede e segreteria: “Un servizio per tutti, non spese interne”

Uno dei punti più contestati dalla minoranza riguarda l’apertura di una sede a Manchester e l’assunzione di un segretario. La maggioranza difende la scelta, definendola centrale per migliorare i servizi ai connazionali:

«La spesa per sede e segreteria non è un costo interno, ma un servizio per tutti i 122 mila italiani della circoscrizione. Il bilancio prevede una sede centrale con un segretario amministrativo disponibile 15 ore a settimana, dal lunedì al venerdì, per accogliere anche chi non utilizza i canali digitali».

Progetti e attività in programma, “Mai così tante attività in un anno”

Oltre alla sede, il bilancio conferma la prosecuzione di progetti già avviati, come la collaborazione Intercomites, il programma Nuove cittadinanze italiane, incontri pubblici e webinar, sportelli digitali e campagne informative. Inoltre, viene stanziato un budget specifico per sostenere iniziative territoriali in collaborazione con le realtà locali.

La maggioranza rivendica infine l’intenso lavoro svolto nell’ultimo anno:

«Il Comites di Manchester non ha mai svolto tante attività come negli ultimi 12 mesi. Siamo stati presenti a Manchester, Birmingham, Liverpool, York, Nottingham e Lancaster, incontrando migliaia di connazionali».

I consiglieri ricordano anche le interlocuzioni con Ambasciata, Consolato, MAECI, parlamentari e altri Comites, portando avanti istanze concrete come il potenziamento del Consolato di Manchester e l’accesso alla Carta d’Identità Elettronica per gli iscritti AIRE in Italia.

“Sempre disponibili al confronto”

La nota si conclude con un invito ai cittadini a segnalare problemi, suggerimenti o critiche:

«Siamo raggiungibili tramite email o Messenger. La nostra priorità resta fornire rappresentanza e supporto concreto alla comunità italiana nella circoscrizione di Manchester».

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