
C’est moi, la piece di Giulia Aquino dedicata a Edith Piaf, torna martedì 15 Luglio al The Cockpit Theatre di Londra, per poi debuttare all’Edinburgh Fringe Festival.
C’est moi Torna a Londra con meno Edith Piaf e più Giulia Asquino

Era nato a fine Aprile come un esperimento, per capire la reazione del pubblico, specialmente di quello che era andato a teatro lo scorso anno per assistere al primo show della performer Giulia Asquino (attrice, cantante, ballerina) dedicato alla figura iconica di Edith Piaf (‘Love, Edith’ – The Secret Correspondence”).
L’esperimento, se così vogliamo chiamarlo, è andato molto bene, visto che lo show di quest’anno “C’est Moi” alla sua prima presentazione pubblica ha raccolto i consensi sperati.
In anteprima lo scorso 30 Aprile al Riverside Studios di Londra, la piece torna quindi in scena, desiderosa di raccogliere sempre più consensi, non solo di pubblico, martedì 15 Luglio al The Cockpit Theatre di Londra, alle 7pm (per info e ticket: https://www.thecockpit.org.uk/show/cest_moi)
Diplomata alla National Film and Television School (NFTS) e formatasi tra Londra, New York e Los Angeles, 9nica e si consacra come una delle voci emergenti più promettenti della performance solista contemporanea.
“In realtà l’idea era quella di riproporre Edith anche quest’anno – aveva raccontato Giulia a Londra Notizie 24 lo scorso Aprile, alla vigilia del debutto (https://www.londranotizie24.it/giulia-asquino-si-racconta/). Ma poi abbiamo deciso per un’idea completamente nuova. Lo spettacolo di quest’anno si intitola C’est Moi: sul palco racconto me stessa, la mia storia. E’ una cosa molto più personale. Adesso è un viaggio essenzialmente mio. Dove in realtà mi spoglio dei vestiti di Edith e racconto anche attraverso degli oggetti che collegano le mie esperienze alle esperienze di Edith. Perché poi ci sono dei parallelismi che ho trovato, tra le nostre storie, davvero pazzeschi. È quasi cabaret in realtà. C’è interazione col pubblico”.
C’est moi, un viaggio attraverso identità, radici ed esplorazione
Mescolando teatro, musica e memoir, ‘C’Est Moi’ è quindi un viaggio crudo e intimo attraverso identità, radici ed esplorazione del sé. Ciò che inizia come un omaggio a Édith Piaf si trasforma in una profonda riflessione personale sulla memoria, la cultura e le voci che ci plasmano.
“È iniziato come un tributo – aggiunge – ma nel processo è diventato una confessione.”
In ‘C’Est Moi’ Giulia canterà, oltre che recitare, perché la figura di Edith, che la segue come fosse la sua buona stella sin dai tempi in cui studiava a New York, non può che essere onorata al meglio da una professionista completa e coraggiosa, quale Giulia in effetti è.
Nella piece Giulia intreccia quindi narrazione personale, memorie e le iconiche canzoni di Edith Piaf per creare una performance ibrida che affronta direttamente i temi dell’appartenenza e dell’identità. Lo spettacolo si distingue per il suo design essenziale e una narrazione emotivamente intensa, in cui si alternano umorismo e vulnerabilità.
Dopo la prima londinese, ‘C’Est Moi’ sarà in scena all’Edinburgh Festival Fringe presso il Ghillie Dhu, una delle venue più suggestive del festival.
E dopo Edimburgo, tornerà a Londra al Riverside Studios a Settembre con altre tre date.
“Anche The Cockpit Theatre – dice Giulia – mi ha già chiesto di fare qualche altra data a Settembre quindi sì, ci saranno un sacco di altre date. La cosa bella è che lo spettacolo al The Cockpit il 15 Luglio può essere considerato una presentazione per il Fringe, sia per quelli che andranno poi al festival sia per quelli che non ci andranno”.
Quando: 15 Luglio 2025
A che ora: 19:00 (Ora locale)
Dove: The Cockpit Theatre, Gateforth Street, London NW8 8EH
Per info e ticket: https://www.thecockpit.org.uk/show/cest_moi